Modello 730: chi sono i familiari a carico

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Modello 730 e familiari a carico: dal coniuge al figlio, dalla mamma invalida alla nonna che vive con noi… ecco chi sono i familiari a carico da riportare nel modello 730 al momento della dichiarazione dei redditi.

Ogni anno, quando si avvicina la dichiarazione dei redditi e la compilazione del modello 730, scattano i consueti dubbi: quali sono le spese mediche da detrarre e soprattutto, quali sono i familiari a carico da portare nelle detrazioni fiscali?

Il modello 730 precompilato ci semplifica la vita, ma non sempre è efficace e riesce a dissipare tutti i dubbi. In più, ogni anno, con le novità in ambito delle detrazioni fiscali, leggi di stabilità o leggi di bilancio varie ed eventuali, cambia qualcosa! Proviamo a fare chiarezza.

Modello 730 familiari a carico con reddito basso

Per ogni contribuente la legge riconosce particolari detrazioni fiscali per familiari a carico, si parla di figli, moglie, una madre invalida o altri familiari che appartengono al proprio nucleo famigliare e che detengano un reddito annuo complessivo non superiore ai 2.840,51 euro.

Che sia un pensionato, una moglie o un figlio lavoratore part-time, questo familiare è considerato fiscalmente a carico quando, in un anno, non percepisce reddito di importo superiore ai 2.840,51 euro. Va da sé che un figlio maggiorenne disoccupato è considerato a carico, così come una moglie lavoratrice part-time che percepisce meno di 236 euro al mese.

Per i figli a carico, la Legge di Bilancio 2018 ha portato un limite di reddito a 4.000 euro ma solo se il figlio maggiorenne a carico ha un’età non superiore ai 24 anni. Allora questo vale anche per il modello 730 2018? No, questa novità entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2019, quindi questo limite di reddito dovrà essere preso in considerazione per il modello 730 del prossimo anno (modello 730 2019).

Modello 730: chi sono i familiari a carico

Chiarito i limiti di reddito per il modello 730 2018 e per ciò che concerne i figli a carico a partire dal modello 730 2019, andiamo a indagare, in modo preciso, quali sono i familiari considerati fiscalmente a carico e da portare in detrazione al momento della dichiarazione dei redditi.

Modello 730: moglie a carico

Più generalmente bisognerebbe parlare di coniuge a carico e non di moglie a carico. A partire dal 2017, e quindi in vigore anche per il modello 730 2018 e il prossimo modello 730 2019, i contribuenti possono portare in detrazioni fiscale anche coniugi dello stesso sesso che si sono uniti con il rito dell’unione civile. Le coppie di fatto, dunque, per l’Agenzia delle Entrate, godono degli stessi diritti fiscali.

Modello 730: figlio a carico, maggiorenne o minorenne

Si parla di figli a carico sia maggiorenni che minorenni. Un figlio può essere considerato a carico a prescindere dall’età. I limiti di reddito per i lavoratori part time sono quelli indicati in precedenza e subiranno un incremento per il modello 730 / 2019. Per altre informazioni vi rimando alla guida dettagliata sulle detrazione figli a carico.

Modello 730, altri familiari a carico

Non solo figli e coniugi. Gli altri familiari a carico da inserire nel modello di dichiarazione dei redditi 730 sono:

  • Coniuge separato
  • Nipoti
  • Genitori
  • Suoceri
  • Fratelli o serelle
  • Generi e nuore
  • Nonni

Quali familiari possono essere considerati fiscalmente a carico? In tutti i casi, i familiari sono considerati fiscalmente a carico se non superano la soglia di reddito di 2.840,51 euro, quindi anche lavoratori part time.

Quali sono gli importi da portare in detrazione fiscale?

Gli importi variano in base al familiare a carico in questione e in base al reddito del contribuente. Per il coniuge a carico, per esempio, il valore massimo da portare in detrazione è di 800 euro se il reddito complessivo del contribuente non supera i 15.000 euro. Se il reddito complessivo è inferiore ai 40.000 euro ma superiore ai 15.000 euro, la detrazione per coniuge a carico è di 690 euro.

Per un figlio a carico, la detrazione di partenza è di 950 euro ma tale importo può aumentare in diversi casi: se il figlio ha un’età minore ai 3 anni l’importo è di 1220 euro, se il figlio a carico portatore di handicap l’importo è di 1.620 euro… Per gli altri famigliari a carico che sono conviventi del contribuente, l’importo della detrazione è di 750 euro.