Bonus per lavori in condominio: sono molti gli incentivi, le detrazioni fiscali e i bonus previsti per i lavori di ristrutturazione in condominio. In questa pagina vi forniremo informazioni sulla maggioranza da ottenere per l’inizio dei lavori in condominio e gli incentivi disponibili.
Le detrazioni fiscali e i bonus per chi esegue lavori in condominio proseguono: la scadenza per gli incentivi è slittata al 2021. Entro tale data, sarà possibile usufruire, per gli interventi condominiali, ai seguenti incentivi:
- Ecobonus
- Bonus ristrutturazione edilizia
- Sismabonus
- Bonus verde
La maggioranza richiesta per iniziare i lavori in condominio che possono beneficiare delle detrazioni fiscali
Il Centro Studi CONFAPPI-FNA, ha elaborato una tabella per le maggioranze richieste per deliberare i lavori in base al tipo di intervento. Questa maggioranze devono essere adottate, in assemblea di condominio, per deliberare gli interventi che possono beneficiare dei bonus previsti dalla legge di Bilancio 2018 e confermati anche per il 2019 e, se nessun provvedimento dovesse scattare, fino al 2021.
Per gli interventi di ristrutturazione del condominio, è richiesta una maggioranza così ripartita (Fonte tabella Centro Studi CONFAPPI-FNA).
Per ristrutturazione con riqualificazione energetica:
- Maggioranza intervenuti + 1/2 millesimi valore edificio (lavori senza diagnosi energetica)
- Maggioranza intervenuti + 1/3 valore proprietà (lavori con diagnosi energetica)
Per una semplice ristrutturazione del condominio:
- Maggioranza intervenuti + 2/3 millesimi valore edificio (interventi di rinnovamento)
- Maggioranza intervenuti + 1/2 millesimi valore edificio (interventi di rinnovamento e manutenzione straordinaria di notevole entità)
Per ristrutturazioni antisismiche (interventi antisismici):
- Maggioranza intervenuti + 1/2 millesimi valore edificio
Per il bonus verde:
- Maggioranza intervenuti + 1/2 millesimi valore edificio (manutenzione straordinaria di notevole entità)
- Maggioranza intervenuti + 1/3 millesimi valore edificio (manutenzione straordinaria di lieve entità).
Bonus per lavori in condominio: detrazioni fiscali
Rispettate le maggioranze in assemblea condominiale, ecco quali sono i lavori di ristrutturazione del condominio che possono beneficiare di sgravi fiscali.
Ecobonus per lavori in condominio
L’Ecobonus prevede una detrazione fiscale al 65% per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio condominiale. Rientrano tutti i lavori di riqualificazione energetica del condominio sostenuti dal 1 gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2021.
La detrazione sale al 70% per gli interventi che riguardano l’involucro edilizio con un’incidenza superiore al 25% sulla superficie disperdente lorda.
La detrazione fiscale prevista con l’ecobonus per il condominio può arrivare anche al 75% qualora la ristrutturazione vedesse un concreto miglioramento delle prestazioni energetiche invernali ed estive.
L’importo complessivo della spesa è di 40.000 euro da moltiplicare il numero delle unità immobiliari presenti nell’edificio.
Detrazioni fiscali per ristrutturazioni in condominio
Lo sgravio fiscale è del 50% e si applica anche per le spese di manutenzione ordinaria.
I singoli condomini possono portare in detrazione fiscale anche le spese sostenute per l’acquisto degli arredi destinati alle parti comuni ma solo se le parti sono oggetti di lavori di ristrutturazione o manutenzione.
Sismabonus: ristrutturazione e misure antisismiche in condominio
Il sismabonus vede detrazioni fiscali per i condomini che vanno dal 75 all’85%. Le detrazioni sono ripartite in cinque quote annuali di pari importo. Si applicano per una spesa non superiore a 96.000 euro sempre moltiplicato il numero di unità immobiliari.
Bonus verde in condominio
L’allestimento o il recupero di un’area verde può essere oggetto di detrazioni fiscali al 36%. L’importo massimo complessivo è di 5000 euro per unità immobiliare a uso abitativo.
Ogni condomino, secondo l’Agenzia delle Entrate, ha diritto alla detrazione “nel limite della quota a lui imputabile”.
Le detrazioni fiscali per i lavori in condominio sono cumulabili?
La ristrutturazione edilizia è cumulabile con il sismabonus anche se l’importo massimo resta comunque 96.000 euro.
Le detrazioni fiscali previste con l’ecobonus (ristrutturazione per riqualificazione energetica del condominio) sono cumulabili con le misure antisismiche (sisma bonus), in questo caso il tetto massimo di spesa aumenta (si sommano): 40.000 per unità immobiliare condominiale per l’ecobonus e 96.000 per il sisma bonus (sempre moltiplicato il numero di unità immobiliari).
Anche gli interventi di ristrutturazione edilizia possono essere visti in modo distino da quelli di rivalutazione energetica aumentando il tetto massimo di spesa: 40.000 per ogni unità immobiliare del condominio nell’ecobonus e 96.000 euro per il bonus ristrutturazione.
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