Libia, più sorveglianza aerea dagli Stati Uniti

Handout photo dated May 14, 2012 shows an F/A-18C Hornet from the Wildcats of Strike Fighter Squadron (VFA) 131 launches from the Nimitz-class aircraft carrier USS Dwight D. Eisenhower (CVN 69) in the Atlantic Ocean. The USS Dwight Eisenhower aircraft carrier has reportedly sailed north through the Red Sea toward Israel in a show of deterrence from the Biden administration. The carrier would be able to intercept missiles and drones fired by Iran. U.S. Navy photo by Mass Communication Specialist 1st Class Nathanael Miller via ABACAPRESS.COM

TRIPOLI (LIBIA) (MNA/ITALPRESS) – Un drone Triton degli Stati Uniti è stato osservato mentre monitorava le coste libiche vicino ad Al-Khums, Tripoli e Zuwara. L’informazione è stata condivisa dai radar militari italiani in un post sulla piattaforma “X”.
Secondo i dati radar, il veicolo aereo senza pilota (UAV) stava pattugliando le zone costiere, evidenziando operazioni di sorveglianza in corso nella regione. Lo scopo esatto della missione del drone rimane sconosciuto, ma tali attività sono generalmente associate al monitoraggio della sicurezza marittima e alla raccolta di informazioni. La presenza del drone statunitense sottolinea il continuo interesse internazionale per la stabilità e la sicurezza della Libia, soprattutto alla luce dei recenti sviluppi politici e di sicurezza nel paese. L’uso di UAV avanzati come il Triton, capace di voli di lunga durata e sorveglianza ad alta quota, significa un investimento significativo nel mantenimento della consapevolezza situazionale sul Mar Mediterraneo e sulla costa libica. La Libia è nel caos da quando una rivolta sostenuta dalla NATO ha rovesciato il leader Muammar Gheddafi nel 2011. Il paese è diviso per anni tra amministrazioni rivali. Il conflitto ha portato a una significativa crisi umanitaria in Libia, con migliaia di persone uccise e molte altre sfollate. Anche i migranti e i rifugiati che usano la Libia come punto di transito verso l’Europa hanno dovuto affrontare condizioni terribili. Nonostante il cessate il fuoco, la sicurezza rimane una preoccupazione significativa a causa dei combattimenti sporadici e della presenza di mercenari e combattenti stranieri. L’unificazione delle forze armate e l’allontanamento delle forze straniere rappresentano sfide cruciali.(ITALPRESS).

Foto: Ipa Agency

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