LETTA “SALVINI ICONA NEGATIVA”

“Salvini è un’icona negativa in tutto il mondo”. Lo sostiene Enrico Letta, ex premier, preside all’università francese Sciences Po e di nuovo dentro il Pd con il nuovo corso, in una intervista a La Repubblica.
“Va fermato, ma come? È chiaro che il Pd da solo non ce la fa. Solo una volta ha preso il 40 per cento. Deve affidarsi alle coalizioni, lo fece nel 2006 Prodi conquistando il miglior risultato del centrosinistra. Il Partito democratico dev’essere il soggetto che fa crescere il protagonismo intorno a tre temi: ambiente, umanesimo tecnologico perché noi non siamo gli Stati uniti o la Cina, lavoro. Aprirsi, aggregare, unire. Ed entrare in connessione sentimentale con quello che si muove nella società. Penso al popolo degli striscioni, agli studenti, ai gruppi che puliscono le piazze delle città, ai volontari delle Ong».

«Il governo cade sull’economia – continua Letta – Perché l’equazione che ha creato non è sostenibile. Si è posto il problema del dare dimenticandosi quello della crescita e dell’equilibrio dei conti pubblici. La corda si sta per spezzare, hanno spostato tutto a dopo le elezioni quando i nodi verranno al pettine». Sull’Europa: “Il nostro dramma è che se vincono Salvini e Di Maio porteranno la maggioranza degli eurodeputati italiani nella minoranza europea. L’opposto della Germania che potrebbe essere prima in tutte le forze europeiste vincenti: socialisti, Verdi, liberali e popolari. La nostra può diventare una Brexit mascherata: non usciamo ma di fatto siamo isolati. Assieme alla Polonia e all’Ungheria. Con la differenza che loro, non usando l’euro, hanno meno da perdere”.

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