ROMA (ITALPRESS) – Il Green Pass “è la scelta giusta, al momento giusto e col metodo giusto. Nei tanti incontri elettorali con le categorie economiche e i sindacati ho riscontrato solo giudizi positivi. Per le categorie economiche è la fine dell’incubo della non chiarezza. A opporsi è una parte minoritaria, che rispetto, ma il metodo è giusto. Draghi ha fatto molto bene a non precipitare le cose, con un lavoro di convincimento graduale».
E’ il pensiero del segretario del Pd Enrico Letta, intervistato dal Corriere della Sera.
“L’estensione del green pass, se bene attuata, può evitare l’obbligo. Dipenderà tutto dalla serietà degli italiani, dal modo in cui si applicherà il certificato e da come si muoverà il virus nelle prossime settimane». Franceschini spinge per la capienza dei luoghi della cultura, ma Draghi e Speranza frenano.
«Sono molto favorevole a una particolare attenzione al comparto della cultura. Ci sono stati appelli molto importanti e dobbiamo prenderli in considerazione seriamente».
Letta si sofferma sul Pd e sulle prossime amministrative:
“Io parlo di un percorso che vale per il prossimo anno, non dei sondaggi di oggi. C’è domanda di solidarietà e coesione sociale, c’è bisogno di tenersi per mano. E’ quel che è successo anche negli Usa, dove le persone hanno scelto Biden e non Trump».
Se il Pd non vince sarà un terremoto? Stiamo facendo il massimo per un voto che è amministrativo: ha una dimensione civica, per cui non bisogna tirare conseguenze politiche di nessun tipo».
«Vedo nel mio partito una unità sostanziale, reale, che ci sta aiutando molto. Continueremo a lavorare con questo spirito perchè aiuta il governo, mentre gli altri sono molto divisi».
(ITALPRESS).
Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]