Un dialogo “in ottica costruttiva e collaborativa”. È quello che intendono portare avanti le società di serie A col Governo in vista della possibile ripresa di allenamenti e competizioni. Ieri mattina si è riunita in videoconferenza l’Assemblea della Lega Serie A “con tutte le società presenti – il resoconto in una nota di via Rosellini – Il presidente Paolo Dal Pino ha riportato in riunione quanto espresso ieri sulla disponibilità a un dialogo col Governo in ottica costruttiva e collaborativa, ottenendo su tale posizione la piena condivisione da parte di tutte le società”.
Intanto c’è una regione dell’Italia dove i calciatori potranno tornare ad allenarsi da lunedì. È l’Emilia-Romagna dove giovedì il governatore Stefano Bonaccini ha firmato una nuova ordinanza che, a partire dal 4 maggio, dà il “via libera anche all’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano, dal Comitato Italiano Paralimpico e dalle rispettive Federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali”. Una disposizione di cui club come Bologna, Parma, Sassuolo e Spal potrebbero approfittare in serie A anche se qualcuno frena. La stessa società estense ha messo le mani avanti precisando che “l’attività della prima squadra biancazzurra rimarrà sospesa in attesa del protocollo sanitario e delle norme sulla definizione di ripresa delle competizioni sportive”.
Anche il Napoli potrebbe riaprire il centro di Castelvolturno prima del previsto. Vincenzo De Luca, governatore della Campania, ha definito “estremamente interessante” la proposta ricevuta da Aurelio De Laurentiis per consentire la ripresa degli allenamenti del Napoli. “Avendo tre campi a Castelvolturno, mi ha scritto che la squadra può fare gli allenamenti con distanziamento degli atleti di 20 metri, per fasce orarie, senza uso comune delle docce, con il trasporto individuale”. Per questo, secondo De Luca, “ci sono tutte le condizioni per consentire gli allenamenti della squadra. Ho detto a De Laurentiis che avremmo valutato la sua richiesta, sottoponendola alla Task force regionale. Ma sono convinto che se vengono garantite tutte le norme di sicurezza, e De Laurentiis mi ha anche garantito i tamponi per i calciatori e il resto dello staff due volte a settimana, sia ragionevole consentire gli allenamenti del Napoli”.
(ITALPRESS).