LAZIO AI QUARTI DI COPPA, 4-1 AL NOVARA

La Lazio batte 4-1 il Novara allo stadio Olimpico nella gara secca degli ottavi di finale di Coppa Italia. I biancocelesti chiudono la gara nel primo tempo grazie a Luis Alberto, la doppietta di Immobile e la punizione di Milinkovic-Savic. Ai quarti affronteranno una tra Inter e Benevento. Il gol della bandiera piemontese è di Eusepi su rigore nel secondo tempo. La squadra del tecnico Inzaghi dimostra sin da subito di voler archiviare la pratica al più presto. Al 7′ Caicedo, dopo il miracolo del portiere Benedettini, scuote la traversa. Non trascorre molto prima del vantaggio laziale, che arriva al 12′ grazie al diagonale di Luis Alberto, ben servito da Immobile per l’1-0. L’attaccante napoletano diventa in breve il protagonista del pomeriggio, siglando anche una doppietta personale. Il gol del 2-0 lo segna su ribattuta al 20′, dopo che l’estremo difensore del Novara gli ha parato il calcio di rigore concesso dall’arbitro Abbattista.
Il fischietto di Molfetta, poco prima al 19′, aveva negato il primo penalty alla Lazio dopo aver rivisto al Var le immagini dell’evidente tocco di mano di Sciaudone. La rete del 3-0 invece nasce un’azione orchestrata da Luis Alberto, che lancia Lukaku per il cross in mezzo, sfruttato a dovere da Immobile. Nonostante il risultato al sicuro, i biancocelesti trovano anche il poker che chiude definitivamente la gara: al terzo minuto di recupero è Milinkovic-Savic a pennellare la perfetta punizione del 4-0. Il Novara non può che guardare, pur non essendo scesa in campo già sconfitta, anche se l’unica occasione nel primo tempo resta quella di Schiavi al 7′ sulla quale Strakosha non si fa sorprendere.
Il club di Serie C (che ha battuto Perugia, Brescia e Pisa prima di arrivare agli ottavi) trova anche la gioia del gol in avvio di ripresa. Complice il tocco di mano in area di Luiz Felipe, per il quale l’arbitro Abbattista assegna il calcio di rigore dopo aver rivisto le immagini del fallo al Var. Sul dischetto si presenta Eusepi, che al 49′ segna la rete del 4-1 battendo Strakosha.
I padroni di casa non si accontentano e cercano un risultato più ampio, con il tiro alto di Caicedo e l’occasione di Durmisi, subentrato a Luis Alberto. Il resto del secondo tempo scorre tra sostituzioni e ordinaria amministrazione, con un altro miracolo di Benedettini al 36′ ancora sull’attaccante ecuadoriano.
Fin qui il calcio giocato, ma c’è da registrare ancora una volta un brutto episodio. Cori antisemiti e razzisti si sono alzati dalla curva Nord della Lazio durante il primo tempo del match. Intorno alla mezzora di gioco si sono sentiti insulti come “giallorosso ebreo” e “questa Roma qua sembra l’Africa”. I cori sono arrivati da un piccolo gruppo di ultras della curva biancoceleste in uno stadio Olimpico semi-deserto, con circa 12 mila spettatori sugli spalti.
(ITALPRESS).

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