VENEZIA (ITALPRESS) – “L’inclusione sociale passa anche dall’occupazione. Il lavoro è uno dei pilastri sanciti dalla nostra Costituzione e in Veneto vogliamo sostenere l’inclusione attiva di quelle fasce di popolazione più deboli e distanti dal mondo del lavoro, favorendone la rioccupazione attraverso bandi sul tema dei lavori di Pubblica Utilità e finanziando esperienze di lavoro presso i Comuni, le loro forme associative, Enti strumentali o società partecipate. Gli obiettivi sono molteplici: sostenere economicamente, in maniera attiva e produttiva, le persone particolarmente bisognose attraverso l’esperienza lavorativa; generare o rinnovare le competenze utili all’inserimento lavorativo; dare alla pubblica amministrazione ulteriori risorse per migliorare i servizi rivolti ai cittadini”.
Sono le parole con cui il presidente del Veneto Luca Zaia presenta il nuovo bando biennale, “Lavori di Pubblica Utilità e cittadinanza attiva 2024-2025” per il quale sono stati complessivamente stanziati 10 milioni di euro, nell’ambito della PR Veneto FSE+ 2021-2027, Obiettivo “Investimenti per l’occupazione e la crescita”. L’avviso pubblicato sul sito Internet della Regione Veneto si articola in tre finestre temporali (Sportelli). La scadenza della prima è fissata per le ore 13 del 30 settembre 2024.
“Negli anni scorsi – spiega il presidente Zaia – i bandi sul tema dei Lavori di Pubblica Utilità incentrati sull’attivazione della persona e sulla lotta all’esclusione sociale, si sono dimostrati un’importante opportunità a disposizione dei Comuni, in grado di rispondere in modo rapido al bisogno di integrazione economica delle persone distanti dal mercato del lavoro. I bandi più recenti, (DGR n. 16/2021, DGR n. 1320/2022 e DGR n. 827/2023), hanno finanziato 82 progetti per un totale di circa 1400 destinatari e un ammontare complessivo di circa 9.689.980,83 euro. Il nuovo avviso, rispetto ai precedenti, presenta numerose novità come quella di voler incentivare la partecipazione dei Comuni con l’aumento, ad esempio, del numero dei destinatari che possono essere inseriti nei progetti. E’ prevista, inoltre, la possibilità per i Comuni di partecipare a più di uno sportello, l’intervento del Counseling individuale per le persone, incrementando l’importo del voucher LPU per la frequenza delle attività di accompagnamento da 100 a 200 euro, l’aumento del costo forfettario massimo riconosciuto, da 6.000 a 7.000 euro a lavoratore”.
Dopo la scadenza del 30 settembre, i soggetti interessati avranno ancora a disposizione due periodi per la presentazione delle domande, per permettere una migliore programmazione alle amministrazioni comunali: Dal 1° al 30 gennaio 2025 h 13. Dal 1° al 30 settembre 2025 h 13. Per domande e richieste di chiarimento: [email protected]
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).