Lavoratori maltesi lavorano in media più ore dei colleghi europei

Milano - Cantiere Ospedale Istituto Ortopedico Galeazzi Arexpo (Milano - 2019-10-31, Carlo Cozzoli) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

MALTA (ITALPRESS/MNA) – I lavoratori maltesi registrano costantemente più ore rispetto ai loro colleghi dell’UE. Nel 2023, i dipendenti a tempo pieno a Malta hanno lavorato in media 40,4 ore a settimana, rispetto alla media dell’UE-27 di 39,6 ore. Questa tendenza è stata costante negli ultimi anni, con i lavoratori maltesi che hanno costantemente orari di lavoro più lunghi. Evidente è anche il divario di genere nell’orario di lavoro. Nel 2023, i dipendenti maschi a tempo pieno a Malta hanno lavorato in media 40,7 ore a settimana, mentre le donne hanno lavorato 39,9 ore. Entrambi i dati superano la media UE di 40,1 ore per i maschi e 38,9 ore per le femmine. Negli ultimi sei anni, il mercato del lavoro di Malta ha registrato una crescita significativa, in particolare nella fascia di età 15-64 anni, dove il tasso di attività è passato dal 74,1% nel 2018 all’80,7% nel 2023. Questo aumento è stato in gran parte determinato dalla partecipazione femminile, con il loro tasso di attività in aumento di 9,7 punti percentuali, rispetto a un aumento di 3,1 punti percentuali per gli uomini. I tassi di attività più elevati sono stati osservati tra coloro di età compresa tra 25 e 54 anni, con il 96% dei maschi e un notevole aumento di 10 punti percentuali per le femmine in questo gruppo. Nel 2023, il 78% degli individui di età compresa tra 15 e 64 anni erano occupati. I tassi di occupazione maschile sono cresciuti dello 0,7% annuo, mentre i tassi femminili hanno registrato un aumento più forte, pari all’1,9% annuo.
I tassi di occupazione nazionali di Malta hanno generalmente superato i livelli dell’UE27, in particolare per la fascia di età 15-24 anni, dove il 50,4% dei giovani maltesi era occupato rispetto al 35,2% nell’UE. Il divario occupazionale di genere si è ridotto tra il 2018 e il 2023, in gran parte grazie a iniziative che incoraggiano la partecipazione femminile. Tuttavia, nel 2023, il divario di genere nell’occupazione di Malta era ancora di 4,3 punti percentuali superiore alla media dell’UE27. Il settore dei servizi è stato il principale motore della crescita dell’occupazione, aumentando la sua quota dal 57,0% nel 2018 al 63,1% nel 2023. La disoccupazione a Malta è costantemente diminuita, con un tasso sceso al 3,5% nel 2023, al di sotto della media dell’UE27. Anche la disoccupazione giovanile, al 5,1%, era inferiore alla media dell’UE27. Inoltre, il tasso di giovani senza lavoro, senza istruzione o formazione si è attestato all’8,2%, inferiore a quello dell’UE27. La disoccupazione di lunga durata nel 2023 è stata notevolmente bassa, pari allo 0,8%, 1,3 punti percentuali al di sotto della media dell’UE27.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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