LAUTARO ESALTA INTER, MILAN KO 3-1 CON REAL

Vittoria di prestigio per l’Inter che espugna il Wanda Metropolitano: 1-0 sull’Atletico Madrid grazie a un meraviglioso gol di un sempre più convincente Lautaro Martinez.
Partono meglio i colchoneros che però mancano nel passaggio finale e all’11’ Icardi ha la chance di sbloccarla ma Oblak è bravissimo a sbarrargli lo specchio della porta. Il portiere sloveno è ancora decisivo sulla conclusione di Brozovic, con l’Inter che inizia a prendere coraggio. Ci prova anche Politano da fuori, con la palla di poco alta, e al 31′ l’Inter passa meritatamente con un gran gol di Lautaro: lungo cross dalla trequarti di Asamoah, la difesa dell’Atletico si dimentica dell’argentino che in acrobazia punisce Oblak. In un innocuo colpo di testa di Saul c’è la reazione dei colchoneros, che si vedono annullare dalla Var l’1-1 di Correa. Nella ripresa l’Atletico parte forte: alto il colpo di testa di Godin, poi è provvidenziale Dalbert a immolarsi su Juanfran che stava per battere a rete dopo un tiro sbilenco di Koke. Simeone butta dentro anche Griezmann e Gelson Martins ma l’Inter è solida e regge bene l’urto. Superlativo poi Handanovic, al minuto 88, sul colpo di testa ravvicinato, quasi a botta sicura, di Vitolo.

Il Real Madrid vince il Trofeo Bernabeu battendo 3-1 il Milan ma la squadra di Gattuso esce a testa altissima dal confronto, godendosi anche la prima perla di Higuain, alla prima da titolare. I blancos impiegano meno di due minuti per sbloccare la gara: Bale e Carvajal combinano sulla destra, cross dello spagnolo e incornata vincente di Benzema sul secondo palo con Calabria in ritardo. Ma la reazione rossonera è immediata e proprio il Pipita, con un gran destro da fuori, sigla l’1-1. Dopo una parata di Donnarumma su Asensio, sale di tono il Milan, con Navas che è costretto a rifugiarsi in angolo sul tentativo di Suso e Kessie che quasi fa il 2-1, provvidenziale l’intervento di Carvajal a porta vuota. Cresce la squadra rossonera e il Real deve ringraziare Navas, che salva sulla punizione velenosa di Bonaventura. Nel recupero, però, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bale batte a rete da due passi e Donnarumma non può fare nulla. Nella ripresa ancora Bonaventura chiama in causa Navas mentre arriva anche il momento di Caldara. Entra pure Bacca per Higuain e al 23′ il Milan va vicino al 2-2: diagonale del colombiano, Navas la tocca quel tanto che basta per prendere in controtempo Cutrone e poi ‘dribbla’ Kessie consentendo alla difesa di allontanare. Il portiere costaricense si oppone poco dopo anche a Cutrone mentre al 31′ scocca l’ora di Modric, accolto da una standing ovation del pubblico madrileno. Nel recupero arriva il tris del Real: miracolo di Donnarumma sulla conclusione ravvicinata di Modric ma a ‘rimbalzo’ c’è Borja Mayoral che fissa il risultato sul 3-1.

Trasferta tedesca amara per il Napoli, che alla Volkswagen Arena cede per 3-1 al Wolfsburg. I Lupi passano in vantaggio al 43′: Steffen allarga sulla sinistra per Brekalo, Albiol prova a contrastarlo ma il sinistro sul primo palo dell’olandese trafigge Karnezis. La squadra di Ancelotti raggiunge il provvisorio pari al 69′ con Milik, che sul cross di Mario Rui trova in mezzo all’area lo stacco vincente, ma fra il 71′ e il 74′ si scatena Mehmedi, che prima mette in rete da due passi approfittando della mancata chiusura di Albiol e poi concede il bis sfruttando un’altra indecisione della retroguardia partenopea. “Dobbiamo essere preoccupati perchè la preoccupazione ci deve far dare qualcosa in più – commenta Ancelotti – Oggi abbiamo fatto meglio nel possesso ma peggio in difesa, è una questione di equilibri. Certi cambiamenti tattici vanno oliati e riprovati ma saremo pronti per l’inizio del campionato”.

Fiorentina sconfitta alla Veltins Arena di Gelsenkirchen dove lo Schalke padrone di casa si impone in amichevole per 3-0. La squadra viola può recriminare per le parate di Fahrmann, decisivo sullo 0-0 quando si oppone a Benassi (14’) e Chiesa (47′) mentre lo Schalke, centrato il palo con l’ex di turno Nastasic direttamente su punizione, ha chiuso la gara nel giro di un quarto d’ora, fra il 69′ e l’84’: McKennie chiude con un tap-in vincente in area la triangolazione con Caligiuri, Skrzybski raddoppia approfittando di uno sbandamento difensivo viola, poi Teuchert finalizza di destro al termine di un’azione originata da un grave errore in disimpegno di Ceccherini. Pioli ha testato la formazione che fra 8 giorni potrebbe affrontare a Marassi la Samp nella prima di campionato, con Norgaard regista al posto di Veretout (sicuro assente a Genova per squalifica) e in avanti Chiesa ed Eysseric a supporto di Simeone. Nella ripresa il debutto dei nuovi acquisti Mirallas e Pjaca. Buoni i segnali dalla linea mediana, con Gerson e Benassi molto propositivi, piu’ ombre che luci per Simeone e lo stesso Norgaard, ancora lontano dall’essere padrone della regia. La Fiorentina già in serata si trasferirà a Dortmund, poi il ritorno a casa e il ‘rompete le righe’.
(ITALPRESS).

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