Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mauro Buschini (Pd), riunitosi in modalità telematica, ha approvato, a maggioranza, tre proposte di legge in materia di contabilità regionale. Con la proposta di legge regionale n. 246, il Consiglio ratifica quattro variazioni di bilancio, per un ammontare complessivo di tre milioni e 741 mila euro, adottate in via d’urgenza dalla Giunta regionale, in deroga alla normativa nazionale in materia di contabilità delle regioni e degli enti locali, ai sensi decreto legge 18/2020 (Cura Italia). Con le pl n. 249 e n. 250, la Regione Lazio riconosce la legittimità dei propri debiti fuori bilancio derivanti da acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa e da sentenze esecutive della magistratura, per un ammontare complessivo di tre milioni e 574 mila euro.
Le quattro variazioni di bilancio oggetto di ratifica da parte del Consiglio sono contenute in tre deliberazioni di Giunta. Come ha spiegato l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, “a seguito della situazione emergenziale connessa alla diffusione sul territorio nazionale del Covid-19, il legislatore nazionale ha previsto la possibilità di adottare misure urgenti e straordinarie, in deroga alle disposizioni in materia contenute all’interno dell’articolo 51 del dlgs 118/2011”. La prima, di 260 mila euro, è stata adottata al fine di dare urgente riscontro alle necessità dell’università agraria di Palestrina. Due le variazioni riguardanti il trasporto pubblico locale, una riguardante la revisione del budget Cotral spa (741 mila euro), e una finalizzata all’erogazione di un contributo straordinario di un milione di euro a favore di Roma Capitale, da destinare ai servizi per la copertura integrativa del servizio di trasporto pubblico locale, per la ripresa delle attività scolastiche.
La quarta variazione, per un ammontare di due milioni di euro, riguarda l’implementazione dello stanziamento del fondo sociale di parte corrente per il finanziamento di provvedimenti legislativi.
In merito ai debiti fuori bilancio, l’assessore Sartore ha spiegato che questi sono il frutto della ricognizione delle situazioni debitorie sussistenti per le relative fattispecie, operata da ciascuna direzione regionale competente, mediante l’adozione di appositi provvedimenti. Con l’approvazione delle pl 249 e 250, le strutture regionali competenti potranno adottare i provvedimenti di spesa relativi ai debiti fuori bilancio riconosciuti. La pl 249 riguarda debiti per un ammontare pari a 706 mila euro, relativi a incarichi di domiciliazione e rappresentanza legale della Regione Lazio, servizi di facchinaggio e vigilanza e spese relative alla gestione degli acquedotti dell’ex Cassa per il Mezzogiorno.
La pl 250, invece, permetterà agli uffici regionali competenti di onorare debiti derivanti da sentenze esecutive della magistratura per due milioni e 768 mila euro.
(ITALPRESS).
L’Aula approva due leggi sui debiti fuori bilancio
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