La Sea Watch è entrata la scorsa notte nel porto di Lampedusa senza l’autorizzazione delle autorità italiane. Poco dopo la comandante Carola Rackete è stata arrestata, finendo ai domiciliari.
L’accusa contestata dalla Procura di Agrigento, titolare delle indagini, è di resistenza e violenza a nave da guerra e tentato naufragio per avere tentato di speronare una motovedetta della Guardia di finanza.
“Comandante fuorilegge arrestata. Nave pirata sequestrata. Maxi multa alla ONG straniera. Immigrati tutti distribuiti in altri Paesi europei. Missione compiuta” scrive su twitter il vicepremier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“Vi chiedo scusa, non era nelle mie intenzioni di venirvi addosso ma di completare la mia missione, non certo di speronarvi”, ha dichiarato la comandante della Sea Watch, Carola Rackete, arrivando nella caserma della Guardia di Finanza di Lampedusa, dove è stata condotta dopo l’arresto. L’interrogatorio di garanzia è previsto nei prossimi giorni.