La presidente del Consiglio Damiano consegna alle Pink Lioness l’assegno del ricavato dell’asta di beneficenza “Il colombo immaginario”

VENEZIA (ITALPRESS) – Dodici riproduzioni in vetro di un colombo veneziano, abbinate alla bellezza delle 12 Marie e a quella di Venezia, rappresentano la proposta artistica della ormai tradizionale manifestazione culturale inserita all’interno della Festa delle Marie in occasione del Carnevale di Venezia e il cui ricavato della vendita è stato devoluto quest’anno all’associazione Pink Lioness in Venice.
Nel corso di una breve cerimonia, nella sala del Consiglio comunale di Ca’ Loredan, la presidente Ermelinda Damiano ha consegnato assieme a Maria Grazia Bortolato, patron della rievocazione storica delle Marie del Carnevale di Venezia, alle rappresentanti dell’associazione, l’assegno del valore di 1.200 euro.
Le opere realizzate dagli allievi della Scuola del vetro Abate Zanetti con il loro maestro vetraio, Eros Raffael, sono state acquistate dal ristoratore veneziano Domenico Stanziani. Alla consegna dell’assegno erano presenti anche le Marie del Carnevale, 12 ragazze tra i 18 e i 28 anni che vengono scelte tra decine di candidate di tutto il territorio metropolitano.
“Siamo giunti al momento conclusivo di un’importante iniziativa che unisce arte, bellezza, tradizioni e solidarietà in un connubio prezioso e generoso che richiama l’essenza dell’essere comunità”, queste le parole della presidente Damiano che ha poi aggiunto: “Il vetro di Murano, eccellenza veneziana, forgiato dall’estro creativo di giovani artisti, diventa non solo veicolo di valorizzazione dei simboli e delle tradizioni veneziane ma anche di supporto ad una nobile causa portata avanti dalle nostre guerriere, donne in rosa, Pink Lioness”.
“Un plauso alle Marie che oltre a rappresentare una splendida rievocazione storica della nostra città, si mettono sempre a disposizione per iniziative di questo tipo. Un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa iniziativa e in particolar modo a Maria Grazia Bortolato, anima e motore della Festa della Marie e a Domenico Stanziani per aver acquistato le creazioni degli allievi della scuola Abate Zanetti” conclude Damiano. I dodici colombi, realizzati in vetro di Murano, simbolicamente rappresentano Venezia nelle sue più antiche tradizioni vetrarie e ciascuno, in virtù di un sorteggio casuale, è stato abbinato ad ognuna delle dodici Marie.
Il colombo abbinato alla Maria vincitrice rimane di diritto al Ristorante Al Colombo di Venezia. Gli altri 11 colombi, per questa edizione, resteranno comunque custoditi dallo stesso ristoratore veneziano che li ha acquistati tutti.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia
(ITALPRESS).

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