VENEZIA (ITALPRESS) – Grande successo di pubblico, anche internazionale, per la mostra “Grand Hotel Venezia. Cent’anni, da albergo da sogno a sede istituzionale” allestita a palazzo Ferro Fini dal Consiglio regionale del Veneto con il patrocinio del Comune di Venezia. L’esposizione fotografica e documentale racconta cos’era il palazzo del Consiglio prima di diventare sede regionale e restituisce un affresco di storie inedite e di presenze illustri nella Venezia tra Otto e Novecento. Un tema suggestivo, non solo per i veneziani ma anche per i turisti, richiamati in questi giorni dalle vele comparse negli imbarcaderi Actv di San Samuele e di Santa Maria del Giglio e sulla livrea del tram che collega Venezia e Mestre. “E’ la prima volta, dopo la Grandi Mostre promosse negli anni ’70 e ’80 a palazzo Ducale, che una iniziativa espositiva del Consiglio regionale si guadagna la pubblicità per le calli e sui mezzi pubblici di Venezia – commenta il segretario generale del Consiglio, Roberto Valente – Ringraziamo il Comune di Venezia e Venezia Unica per aver collaborato alla ricerca documentale che ha reso possibile questa mostra e per averne sposato il pensiero ispiratore: restituire a Venezia e ai veneziani la consapevolezza e il prestigio anche della propria storia recente, fatta di coraggio e innovazione imprenditoriale, di visione, di glamour e di ricerca di eleganza e bellezza”.
Tra gli ospiti illustri che in questi giorni hanno fatto tappa al Ferro Fini in visita alla mostra anche Federico Faggin, il ‘papà’ dei microchip e Leone del Veneto 2016. La mostra ‘Grand Hotel Venezià resta aperta sino al 30 novembre ed è visitabile tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 17. Ingresso gratuito, visite guidate prenotabili a [email protected].
foto: ufficio stampa Consiglio regionale Veneto
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