Aggancio in testa alla classifica sulla strada del titolo di inverno. E’ un campionato che propone tante sorprese e questo lo rende vivo. La Fiorentina ha pareggiato con Vlahovic nel recupero una partita che l’Inter aveva amministrato dopo il gol iniziale dell’ex viola Borja Valero. I nerazzurri avevano fallito il raddoppio con Lukaku. Ora perderanno Brozovic e Lautaro squalificati per la partita contro il Genoa. E’ stata una settimana poco felice per la squadra di Conte, che e’ stata eliminata dalla Champions ed e’ stata raggiunta in vetta dalla Juve. Sintomi di nervosismo che potrebbero pesare sul campionato nerazzurro. Ci si chiede se e’ finito il momento magico. Vedremo. Per la Fiorentina una boccata d’ossigeno dopo quattro ko di fila.
La Juve già bel primo tempo ne aveva fatti tre all’Udinese: doppietta (e un palo) di Ronaldo, arrivato a quota nove. Con il trio Dybala-Higuain-CR7, il gioco della squadra di Sarri ha ben convinto. L’Udinese è scivolata al quartultimo posto, con una delle difese più battute del campionato (27 gol). Tuttavia i friulani nella ripresa hanno fatto meglio e Pussetto ha segnato il gol della bandiera.
Alla Sardegna Arena un lunedì di fuoco, con Cagliari-Lazio (arbitro Maresca) che ci dirà tante cose a proposito della lotta alle spalle della coppia di testa. La squadra di Inzaghi dovrebbe star bene, nonostante l’eliminazione dall’Europa League: dopo sette partite di seguito vinte, cerchera’ di fare il colpaccio contro un avversario che in casa difficilmente molla punti. Maran non avrà gli squalificati Olsen e Rog e gli infortunati storici. La Lazio confermerà la squadra che ha conquistato un posto importante in classifica. Come l’anno scorso (2-0, 2-1 contro i giallorossi) la Spal ha reso difficile la vita della Roma. Il rigore segnato da Petagna aveva messo la squadra di Semplici su una buona strada. E’ stato il secondo gol (su dieci) in trasferta dei ferraresi. Ma nella ripresa una mezza autorete su tiro di Pellegrini e un rigore di Perotti hanno ricacciato la sfortunata Spal sul fondo della classifica. Mhkitaryan ha poi messo al sicuro il risultato. Si è parlato del destino di Semplici. Per una sua sostituzione si erano fatti i nomi di di Iachini e Di Biagio, ma alla fine il tecnico biancoceleste è stato confermato. D’altro canto, cosa avrebbe potuto fare un nuovo tecnico? La squadra è da rinforzare: è questa la cura migliore. La Roma è sempre in corsa per un posto in Champions.
L’Atalanta ha perso sul campo del Bologna, sbagliando parecchie occasioni sotto porta. Per la squadra di Mihajlovic punti importanti per evitare brutte sorprese. I bergamaschi, un po’ per le assenze, un po’ per le fatiche di Champions, un po’ per l’euforia, hanno finito per fermarsi ancora in campionato. Il Napoli ha cambiato l’allenatore, ma i risultati sono stati sempre gli stessi: l’ottava partita consecutiva senza vittorie della squadra azzurra e il secondo ko di fila al San Paolo hanno confermato che qualcosa non va nell’ambiente, più che sulla panchina azzurra. La squadra di Gattuso ha visto allontanarsi vieppiù la zona Champions e il campionato ormai è diventato in salita. Viceversa il Parma ha vinto la seconda partita consecutiva in trasferta e ora le sue ambizioni sono cresciute: in casa gialloblù si pensa all’Europa League. Verona-Torino è stata una partita piena di emozioni. Il Torino, in vantaggio per 3-0 (pur se Belotti è entrato nel finale), su un Verona la cui difesa è fra le meno deboli del campionato, si è fatto rimontare. Diremmo che gli scaligeri non hanno un attacco esplosivo, eppure… I granata hanno momenti di instabilità e per questo non riescono a inserirsi nell’alta classifica, anche se hanno ottenuto sette punti in tre partite.
A San Siro operazione-nostalgia per tanti milanisti ed ex famosi, in occasione del 120esimo anniversario della fondazione rossonera. Ma il Milan non è riuscito a segnare contro un pericoloso Sassuolo e ha il quintultimo attacco del campionato con soli 16 gol segnati. Certo, ai tempi dei Baresi, Maldini, Sacchi (con Van Basten davanti) – tutti presenti per la celebrazione – le cose andavano meglio e il Milan faceva sognare. Anche se contro il Sassuolo le è stato annullato un gol di Hernandez (sarebbe stato il quinto stagionale) la squadra di Pioli ha commesso parecchi errori, pur essendo stata sfortunata (due legni di Leao). Gli emiliani si sono specializzati nel mettere il bastone fra le ruote agli avversari di rango: Juventus, Cagliari, Milan…In zona salvezza alla fine di un derby poco esaltante sul piano spettacolare, la Samp ha conquistato tre punti importanti per la classifica che le hanno permesso di tenersi al di fuori dal trio di coda, dove sono rimasti Genoa, Brescia e Spal.
Decisi segni di risveglio ha dato il Brescia che, dopo il ritorno di Corini in panchina, ha vinto due gare di file contro concorrenti diretti nella zona bassa della graduatoria. Sono arrivati i gol, mentre il Lecce ha preso una brutta batosta. In settimana un anticipo importante (Samp-Juve) e un recupero (Brescia-Sassuolo) che potrebbe pesare sulla classifica di coda. Il tutto mentre i bianconeri si prepareranno alla “rivincita” con la Lazio in Supercoppa dopo la batosta dell’Olimpico.