Khephren Thuram “La Juve un sogno che era nel mio destino”

Khephren Thuram of France during the International Under 23 Friendly football match between France U23 and United States, USA U23 on March 25, 2024 at Stade Auguste Bonal in Sochaux Montbeliard, France

TORINO (ITALPRESS) – “Questa settimana è andata molto bene, lavoro bene con il gruppo e con il mister”. Queste le prime dichiarazioni da giocatore della Juventus, Khephren Thuram, centrocampista e figlio d’arte, visto che il papà, il grande Lilian, è stato un difensore della Juve e della Francia campione del mondo. “Mio padre mi ha detto che sono arrivato nella più grande squadra d’Italia e per lui del mondo, mi ha detto di vivere al meglio ogni momento che vivrò qui. Sarà una grande occasione di apprendimento e di crescita come uomo e come giocatore”, spiega Khephren che parla anche del fratello Marcus, attaccante dell’Inter campione d’Italia. “Dice che sono io il più forte? Perchè mi vuole tanto bene – sorride lo juventino -, secondo me lui è più forte, sono felice per lui che ha fatto una grande carriera, è arrivato in Nazionale, per me è un modello, è il migliore di noi fratelli, fa l’attaccante, il ruolo più difficile, fa gol e assist”. Il grande all’Inter, lui, più piccolo, alla Juve. “La prima volta che ho parlato con Giuntoli e poi con il mister mi sembrava un sogno. Per me la Juventus è un sogno che si avvera, la desideravo sin da bambino, qui hanno giocato tanti giocatori francesi di grande prestigio, questa maglia ha un grande significato e da un pò di giorni quando mi sveglio penso di avere una grande fortuna a poterla indossare. Ero piccolo quando mio padre ha vinto gli scudetti con la Juve – dice il classe 2001 -. Spero di vincerne anche io, mio papà sarà contento se dovessi vincere lo scudetto come lo è stato per mio fratello che ha vinto con l’Inter, ai suoi occhi siamo i suoi figli e non ha preferenze”. Da Farioli che lo ha guidato al Nizza alla Juventus che ha scelto Thiago Motta. “Trovo un mister che è stato un giocatore eccezionale, molto intelligente, so che posso imparare molto da lui e che potrà rispondere a tutte le mie domande, ha avuto una grande importanza la sua presenza per me. Farioli? Lui è stato molto importante per me, mi ha dato fiducia, mi ha parlato tanto, eravamo una squadra giovane e lui si aspettava molto da me, mi vedeva come un leader, lui e il suo staff mi hanno aiutato molto”, ha spiegato Thuram che ha in “Pogba e Vieira” i suoi idoli. E non poteva essere altrimenti per un centrocampista francese, appena arrivato alla Juventus. Entrambi i suoi idoli, senza dimenticare papà Lilian, hanno indossato la maglia della nazionale francese e della Juve e quello bianconero, per Khephren Thuram, non può essere un club come gli altri. “Sì questa squadra è nel mio destino, la prima volta che la Juve si è interessata a me avevo 17 anni ed ero al Monaco, ero giovane, volevo giocare e crescere, quindi sono andato al Nizza”. A proposito di idoli ed ex bianconeri, lavora e ha lavorato con giocatori, ora allenatori, del calibro di Deschamps, Henry e Vieira e in particolare gli ultimi due gli hanno “dato tanti consigli, mi hanno detto che ora che sono alla Juve la mia carriera sta prendendo il largo, sono molto orgogliosi per me e io sono grato per i loro consigli”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]