Nel secondo anticipo della 36esima giornata di Serie A, la Juventus ha superato allo Stadium il Bologna per 3-1. Al 7′, prima occasione per i campioni d’Italia: Marchisio lancia Higuain, sul cui diagonale si esalta Mirante. Al 19′, su bel cross di Dybala, Alex Sandro stacca verso il primo palo, trovando ancora reattivo il portiere ospite. Al 25′ un errore di Romagnoli per poco non mette Dybala nelle condizioni di nuocere ma un minuto dopo fa peggio Buffon: troppo corto il passaggio del capitano bianconero verso Rugani, Crisetig lo anticipa e l’ex empolese lo ostacola facendolo cadere in area. Irrati indica il dischetto e Verdi, dopo un lungo consulto con il Var, trasforma con freddezza lo 0-1 al 30′. Al 32′ Asamoah spara in curva un pallone vagante, al 39′ Higuain si avvita di testa senza impensierire Mirante. Nella ripresa, al 2′, Douglas Costa, appena entrato e destinato a cambiare l’inerzia del match, mette in area per Cuadrado, che lamenta una trattenuta di Keita. Pareggio bianconero al 7′: cross dalla destra di Cuadrado, De Maio intercetta e sigla il classico autogol. Mirante sugli scudi: all’8′ dice di no a Douglas Costa (e Cuadrado fallisce d’un soffio il tap-in), al 10′ esce sui piedi di Higuain. I rossoblù replicano al 14′ con Kraft, il cui tiro sottoporta è deviato sul palo esterno da Buffon, ma al 18′ la Juve perfeziona la rimonta: ancora Douglas Costa al centro, Mirante esce a vuoto e Khedira ne approfitta per il 2-1. Al 24′ arriva anche il 3-1: ancora un assist di Douglas Costa ed è Dybala a mettere in ghiaccio il risultato. Al 31′ Buffon blocca a terra su Destro. In classifica la Juve consolida il primato volando a 91 punti e domani, in caso di vittoria del Torino a Napoli, potrebbe festeggiare il suo settimo scudetto di fila con due turni di anticipo; il Bologna, già salvo, resta fermo a quota 39.
Per una notte il Milan riconquista il sesto posto in classifica scavalcando l’Atalanta e può concentrarsi con serenità alla finale di Coppa Italia di mercoledì contro la Juventus. Il Verona invece, saluta tra i cori dei propri tifosi sempre presenti anche matematicamente la serie A, lanciando però una serie di giovani che potranno essere utili per una rapida risalita. Il primo anticipo di serie A finisce infatti con una netta vittoria rossonera per 4-1 con reti di Calhanoglu e Cutrone nel primo tempo, quindi Abate, Borini e Lee per il Verona nella ripresa. Il primo squillo è rossonero con una gran tiro da fuori di Suso, deviato dal portiere veronese Silvestri, che si ripete poco dopo su di un colpo di testa di Cutrone. Al 10’ il Milan è già in vantaggio: bella iniziativa corale sulla destra, cross rasoterra a rientrare di Suso, sul quale arriva Calhanoglu che tira sul secondo palo, con Hertaux che sul tentativo di spazzare devia nella propria porta per l’1-0 rossonero. Azione fotocopia di quella del gol al quarto d’ora, con cross basso a rientrare di Abate e conclusione dell’esterno turco che questa volta si perde di poco a lato del primo palo. Tutto facile per il Milan contro un Verona inesistente soprattutto nei primi 45′, tanto che alla mezz’ora Cutrone segna il suo ottavo gol in campionato, girandosi su se stesso e tirando di sinistro dopo un assist di Bonaventura. Nella ripresa, il copione si ripete e dopo appena 3 minuti il Milan triplica con merito e senza neppure fare particolare fatica: discesa di Abate sulla destra, scambio con Suso e la palla torna all’esterno milanista che di esterno batte Silvestri. Il resto del match è solo accademia, con il Milan che abbassa i ritmi in attesa del match di mercoledì ed il Verona che bada soprattutto a non prendere un’imbarcata. Qualche emozione la partita comunque la riserva ancora, come una conclusione di Locatelli deviata da Hertaux, che per un soffio non infila per la seconda volta la propria rete e una bella punizione di Romulo che si stampa sulla traversa. Allo scadere, sugli sviluppi di un calcio d’angolo per il Verona, il pallone finisce al limite dell’area sui piedi del coreano Lee, che fa partire un bellissimo bolide che si spegne alle spalle di Donnarumma. Prima del fischio finale dell’arbitro Pasqua, c’è il tempo anche per la rete di Borini, subentrato a Suso, che fissa il punteggio sul 4-1 finale per la squadra di Gattuso che adesso prepara con fiducia la finale di Coppa Italia di mercoledì contro la Juventus.
(ITALPRESS).