Tanto nervosismo, qualche colpo proibito e non molte giocate apprezzabili soprattutto nella prima frazione di gioco, ma alla lunga è il Cagliari ad avere la meglio sul Bologna nel mettere le mani sui tre punti in palio, battendo gli emiliani per due reti a zero. Più incisivi i padroni di casa che con un attacco non certo in grande spolvero, visto gli appena quattro gol messi a segno nelle precedenti sette giornate di campionato, sono comunque riusciti a infilare un micidiale uno-due con una rete per tempo. In vantaggio dopo appena ventidue minuti di gioco, gli isolani hanno controllato la partita aspettando il momento giusto per colpire con la seconda rete. Aperte le danze con Joao Pedro, ma con grandi colpe della difesa bolognese, completamente immobile sul cross di Castro dalla sinistra, gli uomini di Maran hanno trovato il colpo del ko al 23′ della ripresa. Questa volta è toccato a Pavoletti concretizzare al meglio la pennellata di Castro che dalla destra, con un pregevole esterno destro, ha pescato in area l’attaccante livornese al quale non è rimasto che colpire di testa e mettere alle spalle dell’incolpevole Skorupski.
Tra un gol e l’altro, tanta confusione e poche azioni degne di nota anche se il Cagliari ci ha provato con un pizzico di convinzione in più. Il Bologna, invece, ha pagato per l’eccessivo nervosismo e per la poca incisività nei sedici metri avversari che hanno costretto Falcinelli e Santander a raccogliere solo le briciole del lavoro della squadra. Qualche palla sporca e poco più per i due attaccanti ospiti che non sono riusciti a inquadrare il bersaglio grosso. D’altra parte, gli isolani si sono mostrati più concreti e sfruttando un Castro in giornata di grazia, hanno messo alle corde l’avversario con una condotta senza particolari sbavature. Nella ripresa, il Bologna ha provato ad alzare il baricentro per mettere in crisi gli avversari, ma le conclusioni in porta sono state poche e su quelle arrivate nello specchio della porta, Cragno ha sempre fatto ottima guardia. Falcinelli e Nagy, rispettivamente al 4′ e al 14′, hanno trovato il modo di concludere, Cragno non si è fatto sorprendere, ma quantomeno hanno dato il segnale che la squadra di Inzaghi era ancora viva. Perlomeno fino a quanto Pavoletti non ha chiuso i giochi, regalando al Cagliari il primo successo alla Sardegna Arena e decretando la fine della serie positiva del Bologna che ora dovrà sfruttare al meglio la sosta per voltare pagina.
(ITALPRESS).
JOAO PEDRO E PAVOLETTI, CAGLIARI-BOLOGNA 2-0
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