Dopo i successi di Suzuki Ignis e di Swift, candidate tra le tre finaliste nella categoria World Urban Car rispettivamente nel 2017 e nel 2018, Suzuki Jimny ha superato il primo e il secondo turno di votazioni è ora è tra i primi tre in lizza per il World Urban Car 2019 e World Car Design 2019. Suzuki è l’unico marchio a comparire, per tre anni consecutivi, tra i primi tre della categoria Urban Car e per la prima volta posiziona un modello fra i primi tre della categoria World Car Design. I vincitori di entrambe le categorie saranno annunciati il 17 aprile al prossimo Salone Automobilistico Internazionale di New York.
Il nuovo Suzuki Jimny ha una linea di grande personalità, che mantiene le proporzioni e i tratti distintivi dei suoi antenati. I tagli netti delle lamiere, il parabrezza verticale e i fari tondi – oggi a Led – sono un’eredità del passato che mantiene ancora tutta la sua validità. Con una lunghezza di soli 3.645 mm, un’elevata altezza da terra e sbalzi ridotti, vanta eccezionali angoli di attacco (37°), di uscita (49°) e di dosso (28°) ed è imbattibile nell’off-road come negli spazi stretti, complice anche un raggio di sterzata molto contenuto. L’abitacolo è essenziale ma denota una cura per i dettagli. L’abitabilità è sorprendente e abbattendo lo schienale posteriore frazionato si può aumentare il volume del bagagliaio fino a 830 litri. Il solido telaio a traliccio è abbinato a sospensioni ad assale rigido, in grado di sopportare i colpi più duri e di assicurare sempre un buon contatto tra le ruote e il suolo.
Jimny adotta la raffinata trazione integrale 4WD Allgrip Pro, che consente eventualmente di passare in breve tempo da due a quattro ruote motrici e di inserire le marce ridotte. In questo modo, e grazie anche all’evoluto controllo della trazione LSD, al peso limitato e al generoso motore 1.5 a benzina da 103 cv, riesce ad arrivare in posti irraggiungibili per tutte le altre auto, facendo vivere un’esperienza di guida unica, all’insegna della libertà totale.