EUGENE (USA) (ITALPRESS) – Una contrattura a carico del grande adduttore della coscia destra ha costretto Marcell Jacobs a rinunciare alle semifinali dei 100 metri ai Campionati del Mondo di Eugene. “Una scelta dolorosa – ha spiegato il campione olimpico – Sono costretto a interrompere la corsa nonostante abbia voluto in ogni modo essere qui a Eugene e confrontarmi con i miei avversari. Non c’è niente che io ami di più che correre e gareggiare. Sono un combattente ed è con questo spirito che avevo deciso di non mancare l’appuntamento con i Mondiali. Ma adesso, per non rischiare un infortunio più serio, devo rimandare il confronto alle prossime gare importanti, dopo un recupero pieno. Agli italiani e ai miei fan faccio questa promessa: ce la metterò tutta per continuare a farvi sognare”.
Subito dopo il primo turno dei 100 metri a Eugene “è stato impostato un protocollo di terapia che ha portato alla decontrazione muscolare immediata – ha spiegato il medico federale, professor Andrea Billi – Nei test clinici condotti la contrattura muscolare, seppure in maniera minore, rimaneva presente, per cui si è deciso di eseguire esame ecografico in statica ed in dinamica per valutare la reazione della componente muscolare. L’esame non ha mostrato lesioni muscolari, ma ha evidenziato in contrazione una zona di stasi ematica loco regionale a carico del grande adduttore della coscia destra. Essendo questo un quadro clinico che può mettere a rischio l’integrità muscolare e portare a lesioni, si è deciso di non consentire la partecipazione alla gara”.
La finale dei 100 metri ha incoronato gli atleti statunitensi. Fred Kerley ha vinto la medaglia d’oro correndo in 9”86 e battendo per un solo centesimo il connazionale Marvin Bracy, medaglia d’argento. Bronzo per l’altro americano Trayvon Bromell in 9”90.
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