L’Italia lascia Wuxi con 10 medaglie, Mazzone “Grande soddisfazione, complimenti a tutti”

ROMA (ITALPRESS) – La scherma italiana è stata grande protagonista ai Mondiali Giovani e Cadetti di Wuxi, conquistando 10 medaglie e il secondo posto nel Medagliere per Nazioni, alle spalle soltanto degli Stati Uniti. La spedizione azzurrina ha conseguito una medaglia d’oro in ogni arma, mostrando competitività in tutte le specialità, come sottolinea nel suo bilancio finale il presidente federale Luigi Mazzone.

“C’è grande soddisfazione per quanto fatto dai nostri ragazzi in Cina. Dieci medaglie conquistate, secondi solo agli Stati Uniti. Tutte le tre armi a podio e con un oro a testa. Siamo andati a medaglia tutti i giorni e, riprendendo le parole ascoltate dalla nostra capo delegazione a Wuxi, Valentina Vezzali, abbiamo visto talento, determinazione e spirito di squadra – ha sottolineato Mazzone -. Un grazie sincero a Vale che ha portato la sua storia e il suo entusiasmo in mezzo ai nostri giovani atleti, ai ct e a tutto lo staff che ha lavorato con passione e professionalità in Cina. I risultati ottenuti sono figli del lavoro di tutti. Complimenti a tutti i nostri atleti, medagliati in primis ma anche a tutti gli altri, per aver saputo onorare la propria convocazione dando il massimo”.

“Un plauso ai maestri, alle società e alle famiglie dei ragazzi che hanno rappresentato la nostra Federazione, il nostro Paese – ha aggiunto – Grazie al lavoro di tutti, in una scherma sempre più globale e competitiva, l’Italia è indiscutibilmente al vertice. E questi bellissimi risultati, che festeggiamo com’è giusto che sia, sono soltanto un punto di partenza”.

Sensazioni condivise dalla delegata per i Rapporti Istituzionali della presidenza della Federscherma, la pluri-olimpionica Valentina Vezzali, capo delegazione a Wuxi: “Per me è stato un Mondiale molto intenso ed emozionante. Sono soddisfatta per i risultati e per lo spirito dei ragazzi. Ho visto talento, determinazione e gioco di squadra. Il futuro della scherma italiana è in mani solide, ricche di passione ed entusiasmo. Ringrazio tutto lo staff azzurro per aver seguito i nostri atleti. Portiamo a casa un bilancio molto positivo con tre medaglie d’oro, quattro d’argento e tre di bronzo, abbiamo conquistato un titolo mondiale per ogni specialità e acquisito tanta esperienza. Ora, possiamo e dobbiamo lavorare per continuare a crescere. Andiamo avanti sempre con orgoglio e responsabilità per la scherma azzurra”.

L’Italia, come detto, ha vinto tre ori in tre armi diverse: si sono laureati campioni del mondo Cosimo Bertini (sciabola maschile individuale Under 20), la squadra di fioretto maschile (Mattia De Cristofaro, Matteo Iacomoni, Andrea Zanardo ed Elia Pasin) e il team di spada maschile (Matteo Galassi, Marco Francesco Locatelli, Fabio Mastromarino e Cristiano Sena). Le quattro medaglie d’argento sono state griffate dalle squadre di sciabola maschile (Edoardo Reale, Leonardo Reale, Valerio Reale, Cosimo Bertini) e fioretto femminile (Matilde Molinari, Vittoria Pinna, Ludovica Franzoni, Letizia Gabola), da Matilde Molinari (fioretto femminile individuale Under 20) e da Matteo Galassi (spada maschile individuale Under 20). Infinte, tre bronzi, tutti dai Cadetti: Leonardo Reale (sciabola maschile individuale Under 17), Marco Panazzolo (fioretto maschile individuale Under 17) e Nicolò Sonnessa (spada maschile individuale Under 17). Per la scherma azzurra, inoltre, anche il piacere di ricevere in Cina la visita e il supporto del Consolato Generale d’Italia a Shanghai, con la presenza della console generale Tiziana D’Angelo. La scherma azzurrina saluta Wuxi: l’edizione 2026 del Mondiale Giovani e Cadetti si disputerà a Rio de Janeiro, in Brasile.

– foto ufficio stampa Federscherma –

(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]