Le Atp Finals si giocheranno a Torino dal 2021 al 2025. Oggi l’annuncio ufficiale dell’Associazione che ha premiato la candidatura italiana.
Torino sarà dunque per cinque anni la sede delle Atp Finals, uno dei massimi appuntamenti tennistici del circuito al pari dei tornei dello Slam e riservato agli otto migliori giocatori e alle otto migliori coppie di doppio dell’anno. Inizialmente le città in lizza erano circa 40, diventate 5 il 14 dicembre, quando l’Atp ha definito una short list: oltre a Torino, Singapore, Tokyo, Manchester e Londra (quest’ultima sede del torneo fino al 2020).
Un passo fondamentale per la candidatura di Torino è stato compiuto l’8 marzo scorso, con la firma del decreto della presidenza del Consiglio con il quale sono stati stanziati i contributi statali necessari a rendere sostenibile l’organizzazione dell’evento.
Si giocherà al Pala Alpitour, impianto funzionale e avveniristico che è stato inaugurato in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006. Con oltre 14mila posti è la più capiente struttura coperta d’Italia. Le Atp Finals andranno ad arricchire un cartellone di appuntamenti tennistici di altissimo prestigio che la Federtennis organizza con i suoi partner nel nostro Paese e che è già composto, oltre che dagli Internazionali d’Italia, anche dalle Atp Next Gen Finals di Milano. L’Italia diventerà così il cuore del tennis mondiale.
“L’assegnazione del compito di organizzare a Torino le Atp Finals dal 2021 al 2025 rappresenta un grandissimo successo internazionale non tanto della Federazione Italiana Tennis quanto dell’intero sistema-Paese – esulta il presidente della Fit, Angelo Binaghi – Avremmo potuto continuare serenamente lungo la strada di crescita, costante e ininterrotta da quasi vent’anni, che ha portato la nostra Federazione al secondo posto fra quelle italiane. Invece ci siamo rimessi ancora una volta in gioco per proiettare il tennis italiano ancor più in alto nella élite mondiale e dare il nostro apporto al rilancio complessivo del Paese. Adesso la palla passa al nostro settore tecnico, che entro 3-4 anni deve fare la propria parte portando almeno un giocatore italiano al Pala Alpitour di Torino perché vada a caccia del titolo di campione mondiale dell’anno. I risultati di questi anni, e soprattutto di questo brillantissimo inizio di stagione, ci fanno sperare che le premesse ci siano”.
“Game, set e match per Torino e l’Italia – sono invece le parole del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Simone Valente – Abbiamo segnato il punto più bello grazie a un lavoro instancabile e silenzioso che va avanti da mesi, il gioco di squadra e le sinergie che abbiamo creato a tutti i livelli con la Fit, l’Istituto di Credito Sportivo, il Comune di Torino e il Governo hanno permesso di portare a casa un risultato nel quale non abbiamo mai smesso di credere”. “Abbiamo lottato sin dal primo giorno insieme a tanti partner per cercare di ottenere questo evento per il quale c’erano 40 città candidate – gli fa eco la sindaca Chiara Appendino – Significa avere per 5 anni di fila almeno 250 mila visitatori in città e soprattutto posizionarsi a livello internazionale col brand Torino legato al mondo Atp, che è un brand altrettanto forte. Siamo orgogliosi”.
Per Torino i complimenti anche di Novak Djokovic, numero uno del mondo e presidente dell’ATP Player Council: “Le Atp Finals sono l’evento più grande e prestigioso che abbiamo nell’Atp. È un torneo che storicamente si è spostato in varie sedi e quindi sono molto felice di vederlo trasferirsi a Torino dal 2021. Mancano ancora alcuni anni, ma so che i giocatori saranno molto entusiasti di gareggiare lì, e spero anche di essere parte di quello che sarà un evento molto speciale”.