TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS) – Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha definito “sconcertante” la sentenza pronunciata dalla Corte suprema sul caso del licenziamento del capo dell’agenzia di intelligence Shin Bet, Ronen Bar. Al termine di un dibattimento durato ieri oltre 10 ore, l’Alta corte ha stabilito che Bar dovrà restare in carica e il governo, insieme al procuratore generale dello Stato, dovranno trovare una soluzione sulla posizione entro il 20 aprile.
I giudici hanno riconosciuto il diritto del governo di rimuovere Bar, si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa di Netanyahu ieri sera durante il volo di ritorno dagli Stati Uniti. Pertanto “la decisione dell’Alta Corte di rinviare di 10 giorni la fine del mandato dello Shin Bet è sconcertante”, ha concluso. Netanyahu ha deciso di licenziare Bar proprio mentre Bar stava indagando sullo scandalo Qatargate e sui presunti finanziamenti ricevuti dai collaboratori del primo ministro da Doha. Sul tema, l’ufficio del premier ha fatto sapere: “E’ impensabile che si possa impedire al governo di rimuovere dall’incarico un capo dello Shin Bet fallimentare semplicemente perché è stata aperta un’indagine che non riguarda nessuno dei ministri”.
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