“Le condizioni meteo particolarmente favorevoli e le pochissime interruzioni hanno permesso ai Team di sfruttare al meglio questi primi tre giorni di test, grazie anche a un’affidabilità impressionante delle monoposto. I migliori tempi di questa sessione sono stati, a parità di mescole disponibili, considerevolmente più veloci rispetto allo scorso anno, a riprova dell’evoluzione delle monoposto. Ciò significa che i Team hanno meno incognite dal punto di vista dei pneumatici, dato che quest’anno verranno utilizzati quelli della gamma 2019” spiega Mario Isola, responsabile F1 di Pirelli al termine della prima tre giorni di test sulla pista di Barcellona, in preparazione alla nuova stagione di Formula 1 che prenderà il via il 15 marzo dall’Australia.
“Le prestazioni sono in linea con quanto avevamo previsto: si sono verificate solo alcune abrasioni al mattino dovute alle temperature piuttosto basse. Come sempre, è difficile riuscire a interpretare i tempi sul giro visto che nei test i Team lavorano con diversi set-up, mescole e carichi di carburante. Le mescole più dure della gamma sono quelle che si adattano meglio alle caratteristiche del tracciato di Barcellona, anche a causa della maggiore rugosità data dal naturale invecchiamento dell’asfalto relativamente recente. Di conseguenza, in questa sessione si è visto un numero limitato di run sulle mescole più morbide. Con meno giorni di test rispetto al 2019, i Team hanno dovuto affrontare sessioni più intense e diverse simulazioni di long run, favorendo la scelta di un maggior numero di set di mescole più dure” conclude Isola.
(ITALPRESS).