“La gara di questo fine settimana è stata tutta una questione di pura strategia, attuata alla perfezione da Red Bull e Max Verstappen. La sua strategia è iniziata sabato pomeriggio, con la coraggiosa decisione di girare con pneumatici hard in Q2 e iniziare così la gara con questi, questo ha chiaramente dato i suoi frutti”. Questa la lettura del responsabile F1 e Car Racing della Pirelli, Mario Isola, al termine del Grand Prix del 70° Anniversario, vinto dal pilota della Red Bull, Max Verstappen, grazie a una magistrale strategia e scelta dei pneumatici. È stato l’unico dei primi 10 in griglia a partire con gomme hard e ha sfruttato la loro durata per effettuare un primo stint più lungo, che gli ha prima permesso di passare al comando e poi difendere il proprio vantaggio.
Verstappen ha utilizzato una strategia hard-medium-hard, uno dei soli due piloti a farlo (l’altro è stato Carlos Sainz su McLaren). L’olandese ha preceduto sul traguardo entrambe le Mercedes, che partivano dalla prima e dalla seconda casella in griglia, e hanno invece utilizzato una strategia medium-hard-hard.
“Dopo aver guadagnato posizioni in pista in virtù di un primo stint più lungo – spiega Isola -, è stato in grado di controllare entrambe le Mercedes dietro di lui, che avevano comunque mostrato un ottimo ritmo essendosi qualificate prima e seconda. Sebbene Silverstone sia una delle piste più impegnative per quanto riguarda i pneumatici e le mescole fossero uno step più morbide rispetto alla scorsa settimana, tutto ciò ha rappresentato una sfida che ha contribuito a rendere più vivace lo show in pista. Come previsto abbiamo visto del blistering ma solo su poche vetture e nulla che abbia influito sul risultato della gara. La gestione dei pneumatici è stata una parte integrante della tattica di oggi, ma i piloti sono certamente stati all’altezza e il pubblico si è così goduto gara tanto emozionante quanto imprevedibile”.
Quasi tutti i piloti si sono fermati due volte, ma Charles Leclerc (Ferrari) si è fermato solo una volta passando dall’ottavo posto in griglia al quarto sul traguardo. Esteban Ocon (Renault) è stato l’unico altro pilota a finire tra i primi 10 con una sola sosta. Sia Leclerc che Ocon sono partiti su medium e poi sono passati alle hard.
Quattro piloti si sono fermati tre volte, con 19 piloti su 20 che hanno concluso la gara. Le temperature sono state leggermente più alte rispetto a ieri, con quelle dell’asfalto superiori ai 40 gradi per tutta la gara e una nomination mescole che è stata di uno step più morbida rispetto al Gran Premio di Gran Bretagna della scorsa settimana.
Questo nel dettaglio il comportamento delle gomme:
HARD C2: Sono stati la chiave per la vittoria di Verstappen, determinata dalla sua scelta di utilizzare hard per superare il Q2, e quindi iniziare la gara con lo stesso pneumatico. Anche il pilota Mercedes Lewis Hamilton ha utilizzato la mescola hard per registrare il giro veloce in gara e ottenere un punto in più in ottica campionato.
MEDIUM C3: L’altra soluzione chiave della gara è stata l’equivalente della gomma soft dello scorso fine settimana, utilizzata dalla maggior parte dei piloti per iniziare il Gran Premio del 70° Anniversario.
SOFT C4: Il pneumatico più morbido mai nominato per Silverstone è stato utilizzato solo da Nico Hulkenberg su Racing Point per l’ultimo stint, ma ha comunque rappresentato un elemento fondamentale del fine settimana di gara suggerendo alcune riflessioni sulla strategia con le altre mescole disponibili.
(ITALPRESS).