Islamici e musulmani

Islamici e musulmani

Con il termine musulmano si identificano persone appartenenti alla religione, alla cultura e alla civiltà islamica. L’Islam è una religione monoteista che si è diffusa, per la prima volta, nella penisola araba. Quindi i termini islamici e musulmani sono sinonimi tuttavia è importante sottolineare che esistono molte correnti islamiche.

L’origine dell’islamismo risiede nel VII secolo dell’era cristiana, l’islamismo si è originato a opera di Maometto (in arabo Muhammad) che per i musulmani è l’ultimo profeta inviato da Dio. In arabo, Dio si dice Allah. L’islam è la seconda religione mondiale (la prima è il cristianesimo). Vanta un tasso di crescita significativo e i musulmani sono distribuiti in diverse zone del mondo, vi è una buona popolazione di islamici anche in Italia (vedi: musulmani in Italia).

Islamici e musulmani

Il termine musulmano (o mussulmano) indica ciò che è attinente all’Islam. Per questo abbiamo premesso che dire islamici e musulmani equivale a inidicare la medesima cosa.

In cosa credono gli islamici o musulmani?
In Allah e nel suo profeta Maometto. Credono nel Corano (le sacre scritture). Il termine musulmano è stato convertito in “islamico” dai Media. In Italia, un tempo, i musulmani venivano chiamati maomettani, oggi questo termine sembrerebbe caduto nel dimenticatoio.

Islam

E’ importante ricordare che esistono tanti tipi di Islam quindi non tutti i musulmani sono uguali. In più, è importante non sovrapporre organizzazioni terroristiche come l’ISIS alla figura dell’Islam.

L’ISIS, per esempio, afferma di appartenere alla corrente musulmana wahabita, derivata dai salafiti, derivati a loro volta dai sunniti. In pratica, la corrente islamica dell’ISIS (la wahabita) è una minoranza islamica che è in contrasto con tutte le altre correnti presenti nell’islamismo.

Il problema dell’islamismo è che la carica religiosa si sovrappone a quella politica con il califfo. Il califfo, nell’Islam, è il vicario o successore di Maometto e rappresenta, oltre una guida spirituale, anche una guida politica. Nel mondo musulmano, infatti, esistono diverse correnti anche in combutta tra loro.

Solo in termini sintetici, diremo che esistono due principali correnti religiose, quella dei sunniti e degli sciiti. Come è chiaro, ognuna di queste correnti a dei suoi sottogruppi interni e ulteriori spaccature.

Musulmani sunniti e musulmani sciiti

La crepa dell’Islam ha radici molto antiche. Sembrerebbe risalire al 632 d.C., l’anno della morte del profeta Maometto. Con la morte del profeta l’unione degli islamici ha subito un grosso colpo.

La maggioranza dei suoi seguaci (che oggi rappresenta l’80%) appoggiarono Abu Bakr, padre della moglie dello stesso Maometto e miglior amico del Profeta. Secondo gli altri, però, il successore di Maometto sarebbe stato Ali, suo cugino e genero. Gli shiiti sono quei musulmani che un tempo seguirono Ali (dall’espressione shiaat Ali, partigiani di Ali). Mentre i sunniti sono quei musulmani che un tempo seguirono Abu Bakr. Ancora oggi, i musulmani siiti rappresentano una minoranza.

Tutti i musulmani condividono i cinque pilastri dell’Islam (uno dei quali è la pratica del ramadan), hanno condiviso un profeta iniziale (Maometto) e seguono il medesimo libro sacro (il corano). Vi sono però profonde differenze tra le due fazioni e anche tra gruppi minoritari.

Gli stessi musulmani sciiti sottolineano come il dogmatismo sunnita abbia dato vita a sette estremiste come i puritani wahabiti (il credo dell’ISIS). Le linee che oggi dividono i musulmani in Medio Oriente sono tracciate tanto dalla politica quanto dalla religione. E’ chiaro che l’argomento è molto complesso.

Piccola curiosità che rimarca le differenze culturali tra mondo islamico e occidente. La moglie di Maometto e Maometto, avevano 44 anni di differenza. Maometto era il miglior amico e coetaneo del padre. Un uomo musulmano può sposare fino a quattro mogli. Una donna musulmana può sposare un uomo non musulmano solo se prima questo si converte all’Islam. Maometto sposò Aisha (è questo il nome della moglie di Maometto) quando la Aisha aveva 6 anni e ebbe la pazienza di consumare il matrimonio quando la moglie compì nove anni. 

E’ importante sottolineare che esistono islamici moderati che hanno posizioni diverse anche sul tema del matrimonio.