“Sarò contento a fine stagione se la mia società sarà orgogliosa di me e i nostri tifosi saranno orgogliosi dei nostri giocatori”. È questo l’obiettivo di Pippo Inzaghi, presentato oggi come nuovo allenatore del Bologna. L’ex attaccante ringrazia proprietà e società per “avermi fatto sentire subito a casa, importante. La dirigenza del Bologna ha fatto sapere che mi voleva e fino all’ultimo giorno mi ha aspettato e questo per me è stato un segnale importantissimo. Non avevo dubbi ma è quello che cercavo, qui non mi manca nulla, c’è un centro fantastico, una società seria. Saputo ha voglia di fare, ci sono dirigenti che tengono tantissimo al Bologna. Bologna l’ho sempre cercata per tanti anni, anche da giocatore, e ora voglio far sì che tutti siano orgogliosi di me e dei nostri giocatori”.
Inzaghi non fa promesse perchè “non vendo fumo: per allenare bene servono una grande società e una grande tifoseria e tutto questo c’è, poi cercheremo di far rendere al massimo i giocatori. L’unica cosa che non mi manca è il fuoco, ho sempre giocato per vincere e voglio sempre il massimo. Io vedo il Bologna come una cosa stupenda che mi è successa, se mi avessero proposto un contratto di dieci anni avrei firmato. Qui si può fare qualcosa di importante”. Inzaghi non avrà a disposizione il miglior giocatore della passata stagione, Verdi, passato al Napoli: “Non si poteva privare il giocatore di un palcoscenico così importante, qui deve rimanere gente felice di vestire questa maglia e che vede nel Bologna la sua Champions”.
(ITALPRESS).