Atto intimidatorio nei confronti del giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, Filippo Mele, che questa mattina ha ritrovato nei pressi della sua abitazione una busta contenente un proiettile. “A nome del governo regionale della Basilicata, esprimo profonda vicinanza al giornalista Filippo Mele, vittima di un atto intimidatorio indegno ad opera di persone che hanno scelto di mettere a tacere le proprie coscienze e di rappresentare la parte insana, per fortuna minoritaria, della società lucana – afferma la vicepresidente della Regione Basilicata, Flavia Franconi -. Vicinanza che si estende alla sua famiglia, alle persone che in questo momento stanno cercando di farlo sentire meno solo, ai colleghi della redazione e a tutti i giornalisti impegnati quotidianamente, per missione prima ancora che per dovere professionale, nel racconto di episodi delinquenziali come quelli registrati negli ultimi anni nel Metapontino”.
“Fatti come questi riguardano tutti, non solo chi li subisce. I giornali sono pilastri della democrazia – prosegue Franconi – e quando un giornalista è limitato nel proprio lavoro, è la comunità ad essere meno libera. Sono certa che le forze dell’ordine, le istituzioni, gli organismi rappresentativi della categoria dei giornalisti e tutti i cittadini lucani sapranno fargli sentire la loro vicinanza”.
(ITALPRESS).
INTIMIDAZIONE A GIORNALISTA MELE, SOLIDARIETA’ FRANCONI
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