Gol a grappoli, l’Inter allunga, la Juve (senza le coppe) in scia, per Napoli e Milan delusioni. Al di là dei lazzi e dei frizzi che il 5-1 nel derby della Madonnina ha generato, l’Inter ha dimostrato, nelle prime quattro partite di campionato, di poter andare lontano: miglior attacco (13 gol segnati), miglior difesa (una rete subita), punteggio pieno, Lautaro capocannoniere. Inzaghi ha vinto gli ultimi cinque derby. Ma la strada è lunga: i nerazzurri si fermeranno? La Juventus ora è seconda: ha trovato la nuova coppia del gol Vlahovic (4)-Chiesa (3) e ha messo sotto una Lazio lontana parente di quella di Napoli per 30′. Nonostante la prodezza di Luis Alberto, la squadra di Sarri è in ritardo in classifica. I bianconeri hanno superato il Milan che ha una difesa in ambasce. Sarri solita polemiche con gli arbitri, Pioli ha inghiottito il veleno della disfatta, invece. Il Lecce, in vantaggio subito a Monza su rigore di Krstovic (3 gol), è stato raggiunto da Colpani, che ne ha fatti già tre. Le espulsioni di Baschirotto e Caldirola hanno corredato una partita combattuta e il pareggio ha tenuto i salentini fra le prime. La Fiorentina, pur con una difesa da 9 gol subiti, è entrata nel novero delle squadre che possono aspirare alla Champions.
Lo ha fatto a spese di un’Atalanta poco attenta dietro. Politano con un gran gol, dopo quello di Raspadori, ha “salvato” il Napoli che era in svantaggio per 2-0 sul campo del Genoa, in vantaggio con Bani e Retegui (già due reti). Ma i campioni sono già a cinque punti dall’Inter. La difesa napoletana ha subito cinque gol e, insomma, la differenza con la squadra di Spalletti si è già delineata. Il “Grifone””, che aveva vinto sul campo della Lazio (quattro punti contro le prime due dell’anno scorso), è partito bene. Osimhen muto. Il “J’accuse” di Garcia per gli errori dei suoi non à piaciuto e non piacerà. Non ci siamo abituati. Le doppiette di Pinamonti e Mazzitelli hanno caratterizzato la gara vinta dal Frosinone sul Sassuolo. La squadra di Di Francesco si ritrova ora appaiata in classifica a Napoli e Fiorentina. La Roma ha vinto prima di giocare contro il derelitto Empoli. Un rigore di Dybala all’inizio della gara, poi Renato Sanches si è presentato con un gol. La doppietta (e una traversa) della Joya, un’autorete di Grassi e le firme di Cristante, Lukaku e Mancini hanno sepolto l’Empoli (7-0). Toscani ancora all’asciutto di punti e gol. Anche Cagliari e Udinese hanno il problema del gol. Luvumbo un palo. La classifica piange.
Nei posticipi, il Verona cercherà di restare nelle zone alte contro un Bologna che è in fase positiva. Arbitro La Penna. Il Torino a Salerno varerà la coppia Sanabria-Zapata contro i campani privi di Dia. Fischietto a Giua. Dopo le Coppe, un turno senza partitissime, intanto sapremo quanto valgono i nostri club in Europa.
INTER SOLA IN TESTA, JUVE IN SCIA, ROMA ESAGERATA
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