L’Inter si salva nel finale all’esordio in Champions League. La squadra di Antonio Conte, dopo tre giornate a punteggio pieno in campionato, rischia la brutta figura nella prima gara del girone F contro lo Slavia Praga a San Siro ma pareggia sull’1-1 grazie alla rete di Barella nel recupero. Un cammino europeo che si complica tuttavia ulteriormente dopo i primi novanta minuti in un raggruppamento già di per sé difficile con Borussia Dortmund e Barcellona, prossimo avversario nel match di 2 ottobre che ha già il sapore di crocevia. I campioni cechi partono con personalità, pressando a tutto campo e affacciandosi un paio di volte dalle parti di Handanovic nei primi 10’ di gara. I nerazzurri si rendono pericolosi al 16’ con un diagonale mancino di Lautaro che sfiora il palo, poi al 23’ è D’Ambrosio a poter colpire tutto solo di testa sugli sviluppi di un calcio punizione senza però trovare angolo e favorendo il riflesso di Kolar. Gli uomini di Trpisovsky non si lasciano intimorire e non abbandonano la propria filosofia tenendo bene il campo e lasciando poco tempo per pensare alle fonti di gioco dell’Inter, che non riesce a cambiare marcia e sbloccare il punteggio prima dell’intervallo.
Bastano pochi secondi nella ripresa, però, per costruire una doppia palla-gol: Candreva (sostituito con l’esordiente Lazaro nell’azione seguente per infortunio) crossa dalla trequarti, Kolar respinge sui piedi di Lautaro che non è abbastanza reattivo nel dare potenza da pochi passi. Qualche brivido per l’Inter quando Buquet viene richiamato dal Var per un possibile rosso diretto di Asamoah ma al 63’ i padroni di casa incassano lo svantaggio: splendida azione palla a terra dello Slavia Praga, Handanovic si supera su Zeleny ma non può nulla sul tap-in di Olayinka. La squadra di casa si disunisce, Conte inserisce Politano e Barella ed è proprio l’ex Cagliari a salvare il salvabile nel recupero. Dopo una reazione confusa e disordinata, l’Inter pareggia il conto al 92’ grazie a un episodio: Sensi disegna una gran punizione che si stampa sulla traversa, sulla ribattuta il centrocampista italiano si coordina e insacca all’angolino restituendo ossigeno ai suoi e un punto divenuto improvvisamente fondamentale nell’economia del girone.
INTER SI SALVA NEL RECUPERO, CON SLAVIA PRAGA E’ 1-1
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