INTER SFIORA IMPRESA, JUVE RISORGE E VINCE

Un’Inter eroica sfiora l’impresa, poi la Juve risorge nel finale e piazza l’uno-due che manda al tappeto i nerazzurri tenendo il Napoli alle spalle. Incredibile gara a San Siro dove i bianconeri vanno in vantaggio al 13′ con Douglas Costa, cinque minuti dopo Vecino viene espulso ma in dieci contro undici la squadra di Spalletti moltiplica le forze e nella ripresa la ribalta con Icardi e un autogol di Barzagli. Poi il finale a sorpresa: Skriniar devia un cross di Cuadrado nella sua porta e Higuain di testa rompe il digiuno per il 3-2 finale. Juve per una sera di nuovo a +4 sul Napoli, per l’Inter il sogno Champions si complica.
Con Vecino in mezzo al fianco di Brozovic e Candreva, Rafinha e Perisic alle spalle di Icardi, l’Inter aggredisce alta sin da subito una Juve a trazione offensiva, con Cuadrado e Alex Sandro a fare da terzini e davanti il tridente composto da Douglas Costa, Higuain e Mandzukic. In panchina Dybala e Benatia, con Barzagli e Rugani centrali. I bianconeri non si tirano indietro sul piano dell’intensità e i primi minuti sono di grande equilibrio. Poi, dopo una chance per Mandzukic, fra il 13′ e il 18′ la partita cambia volto e di mezzo c’è la Var: prima arriva il vantaggio della Juve, con Douglas Costa che raccoglie sul secondo palo un cross dalla destra di Cuadrado e la piazza sull’angolo lontano (posizione regolare sancita dalle immagini), poi Vecino entra in maniera scomposta su Mandzukic e Orsato, dopo aver rivisto l’azione al monitor, trasforma il giallo in rosso lasciando l’Inter in dieci. Sotto di un gol e in inferiorità numerica, la squadra di Spalletti però non molla e Buffon è costretto al miracolo sulla botta da distanza siderale di Candreva. Lottano i nerazzurri, complice una Juve che, come in altre occasioni, dopo il vantaggio tende a rallentare. Qualche decisione controversa di Orsato innervosisce pubblico e giocatori interisti ma dopo sei minuti di recupero la prima frazione si chiude con la Juve avanti, col Var che cancella per fuorigioco il raddoppio di Matuidi. Nessun cambio nell’intervallo e Inter che dopo 7 minuti raggiunge il pari: punizione dalla trequarti destra di Cancelo e il solito Icardi stacca solitario facendo esplodere San Siro in un urlo liberatorio. La Juve accusa il colpo mentre la squadra di Spalletti è col morale a mille e crede nell’impresa. Allegri decide di giocare la carta Dybala per Khedira. Higuain spreca una buona chance al 18′, mettendo sul fondo da posizione angolata dopo aver aggirato Handanovic e due minuti dopo si completa la rimonta nerazzurra: Perisic mette a sedere Cuadrado e mette in mezzo dove Barzagli la tocca beffando Buffon per un autogol che cambia tutto. Entra anche Bernardeschi per Mandzukic, prodigioso Handanovic sulla punizione di Dybala con la Juve che chiude l’Inter nella sua trequarti anche se in contropiede quasi Icardi cala il tris. I bianconeri sbattono contro il muro nerazzurro, Spalletti toglie il suo capitano per rafforzare la difesa con Santon ma invece l’Inter, stanca, crolla: al 42′ Cuadrado combina con Dybala, tiro-cross che Skriniar devia nella sua porta, poi passano altri due minuti e sulla punizione calciata proprio da Dybala dalla sinistra sbuca in area la testa di Higuain per il 3-2 finale. La lotta scudetto continua, Inter a -4 dalla Roma e che rischia domani di essere staccata anche dalla Lazio.
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]