INTER KO A SAN SIRO CONTRO IL PARMA

Si apre con una sorpresa la quarta giornata di Serie A. Nell’anticipo a San Siro crolla l’Inter contro il Parma raccogliendo la seconda sconfitta in campionato: decide una rete fantastica segnata da Dimarco al 79’. Spalletti lascia in panchina Icardi, rientrato solo giovedì dopo l’impegno con l’Argentina, rilanciando Keita con una maglia da titolare e dando una chance anche a Dalbert e Candreva, preferiti rispettivamente ad Asamoah (non al top) e Politano. Pochi dubbi invece per D’Aversa che ripropone il classico 4-3-3 con Inglese affiancato dalla velocità di Gervinho e Di Gaudio. I padroni di casa, in campo con la terza maglia con la Croce di San Giorgio di colore grigio, mettono sotto pressione sin dai primi minuti il Parma, in difficoltà nella costruzione dalle retrovie. All’8’ Candreva scalda i guantoni di Sepe da fuori area, due minuti dopo anche gli ospiti si affacciano nella metà campo avversaria con Inglese che ci prova col diagonale mancino su cui Handanovic si distende senza troppi problemi. Intorno al quarto d’ora è Perisic a ritrovarsi sul piatto la palla del vantaggio: sull’invitante cross di Candreva è provvidenziale l’anticipo di Gagliolo su Keita, ma la sfera diventa buona per il croato che di prima intenzione manda alto. I ducali si difendono con ordine ma rischiano grosso al 27’ sugli sviluppi di un corner battuto da Nainggolan e prolungato da Perisic che però non trova il tap-in vincente di Skriniar e D’Ambrosio sul secondo palo. Alla mezz’ora il Parma sciupa un contropiede e rischia la beffa sul capovolgimento di fronte, quando Keita viene pescato in area sulla bella iniziativa di Dalbert: la conclusione del senegalese è però centrale e bloccata in due tempi da Sepe. Negli ultimi dieci minuti della prima frazione le squadre perdono leggermente le distanze e l’Inter va in forcing: nel giro di pochi minuti ci provano Nainggolan, Brozovic e Perisic, ma la partita non si sblocca e Manganiello manda le due squadre negli spogliatoi sullo 0-0. Il match riprende con un cambio per parte: Spalletti inserisce Icardi al posto di Keita, mentre D’Aversa toglie Gobbi (acciaccato per un pestone) per Dimarco. Il primo squillo della seconda frazione è proprio del Parma: Stulac ha un po’ di spazio al limite dell’area e ci prova, Handanovic risponde presente. Poi i nerazzurri riprendono il loro monologo in cui è proprio Dimarco a vestire il ruolo di protagonista prima respingendo il tiro di Nainggolan e poi intercettando sulla linea di porta il tocco di Perisic: dubbi sul suo intervento, al limite tra fianco e gomito, ma per arbitro e silent check al Var è tutto regolare. L’Inter perde la pazienza e aumentano gli errori tecnici in mezzo al campo: Spalletti cerca di dare vivacità con Politano al posto di Candreva, obbligato poi il terzo cambio con Asamoah per l’infortunato D’Ambrosio. Anche gli episodi non sorridono ai padroni di casa: prima Gagliolo sfiora l’autogol, poi è preciso Sepe in uscita sul taglio di Icardi e alla fine arriva la doccia gelata. Al 79’ Dimarco va in anticipo a centrocampo e pesca il jolly col sinistro sotto l’incrocio sotto gli occhi di un sorpreso Handanovic, portando il Parma in vantaggio. I nerazzurri attaccano a testa bassa ma con poco ordine: nel finale gli ospiti sfiorano il 2-0 con Gervinho e Inglese, dall’altro lato nel recupero Nainggolan calcia sul fondo, poi Gagliolo si immola su De Vrij per salvare il risultato. Dopo quattro minuti di recupero cala il sipario a San Siro: l’Inter è ancora ko.

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