L’Inter va in Champions, la Lazio deve accontentarsi dell’Europa League: incredibile quanto successo all’Olimpico, dove i nerazzurri vanno due volte sotto (autogol di Perisic e contropiede di Anderson) e recuperano con D’Ambrosio e Icardi (rigore) prima della zuccata vincente di Vecino. Spalletti batte Inzaghi 3-2 e conquista il quarto posto necessario per approdare in Champions. La Roma, da parte sua, chiude la stagione al terzo posto con 77 punti e con la vittoria in casa del Sassuolo grazie ad un’autorete di Pegolo. Il Milan vince e chiude al sesto posto accedendo direttamente ai gironi di Europa League, l’Atalanta al settimo dovendo dunque passare attraverso i preliminari, infine il Crotone perde a Napoli e retrocede in serie B. In Milan-Fiorentina, sono i viola a passare in vantaggio con Simeone, ma la reazione rossonera è veemente e permette alla squadra di Gattuso di ribaltare il risultato in pochi minuti. Calhanoglu su punizione beffa Sportiello e segna l’1-1, poi lo stesso numero 10 milanista si rende protagonista del cross che Cutrone di testa quasi da terra gira con successo verso la porta gigliata per il 2-1. Nell’intervallo, Pioli fa qualche cambio ma è il Milan a dilagare con l’ex Kalinic, con Cutrone e con Bonaventura per un 5-1 che blinda il sesto posto. Ed all’Atalanta rimane così il settimo posto e il conseguente passaggio attraverso i preliminari di Europa League. In casa del Cagliari, comunque, gli orobici perdono nel finale grazie alla rete segnata da Ceppitelli con i sardi che festeggiano la salvezza grazie ai 6 punti nelle ultime due gare. Caldara, all’ultima gara con la maglia atalantina, spreca al 47′ della ripresa il rigore del possibile pareggio calciandolo sopra la traversa. Il Napoli fa valere il fattore campo e condanna il Crotone alla retrocessione in serie B dopo due anni nella massima serie. Milik e Callejon segnano nel primo tempo le reti della vittoria partenopea che consente alla squadra di Sarri di chiudere con 91 punti come mai nella storia. Nella ripresa, i calabresi sembrano più determinati ma non hanno la forza di riaprire l’incontro. Una rete di Inglese nella ripresa, complice una corta respinta di Puggioni, permette al Chievo di vincere la terza gara di fila (con D’Anna in panchina) e garantirsi ancora la massima categoria. Il cambio alla guida tecnica deve aver dunque rivitalizzato la squadra veronese. Idem per l’Udinese che con Tudor ha totalizzato 7 punti in 4 gare dopo le 11 sconfitte di file (con Oddo in panchina) e che nell’ultima ha battuto il Bologna grazie alla rete di Fofana. Infine Spal-Sampdoria, con la formazione di Semplici che non vuole correre pericoli e dopo 4′ passa in vantaggio grazie ad un penalty trasformato da Antenucci per fallo di mano su Caprari. Quest’ultimo si fa ammonire ancora al 33′ chiudendo anzitempo il match e lasciando agli emiliani la gioia di poter festeggiare la salvezza. Nella ripresa arriva la goleada spallina firmata Grassi ed ancora Antenucci (Kownacki firma il 3-1 finale) e la salvezza diventa un’impresa. Infine, grazie ai gol di Iago Falque (30′) e Baselli (58′), il Torino vince 2-1 in casa del Genoa (a segno Pandev nel finale) e chiude la stagione a quota 54. Per i rossoblu’, fermi a 41 punti, e’ il quarto ko consecutivo. All’83’ espulso Ansaldi.
(ITALPRESS).