INTER ELIMINATA AGLI OTTAVI, EINTRACHT VINCE PER 1-0

Una delusione cocente che sarà difficile da metabolizzare. L’Inter, ridotta nell’organico, si ferma negli ottavi di Europa League: dopo lo 0-0 dell’andata, i nerazzurri escono sconfitti nella gara di ritorno al ‘Meazza’ contro l’Eintracht Francoforte, che si qualifica in virtù dell’1-0 siglato, dopo 5′ di gioco, da Jovic. Spalletti è in piena emergenza: senza Icardi, Nainggolan e Miranda indisponibili e Asamoah e Lautaro squalificati, il peso dell’attacco è sulle spalle di Keita, supportato da Candreva, Politano e Perisic. L’avvio di gara dei nerazzurri è da incubo: quasi bloccati dalla tensione, i padroni di casa al 5′ sono già in svantaggio dopo che, 2′ prima, i tedeschi avevano stampato la traversa con un tap-in di Haller dopo una parata di Handanovic su rasoterra di Kostic. A firmare lo 0-1 è Jovic, che approfitta di un errore grossolano di De Vrij per metterla dentro con un tocco vellutato. La gara è nervosa, l’Inter è costretta a giocare in ripartenza e Keita, al 19′, si invola in campo aperto su rinvio di Handanovic ma sciupa tutto allungandosi la sfera. Bella azione interista al 24′ con conclusione di Candreva da dimenticare, al 27′ l’Eintracht trova anche il 2-0 con una zampata in area di Haller, annullata per un evidente off-side. Prima dell’intervallo, al 39′, gli ospiti sfiorano ancora il bis: stavolta è Vecino a dar via libera a Gacinovic, Handanovic gli sbarra la strada e poi evita il peggio su Haller. Nella ripresa l’Inter prova a metterci  il cuore e Politano sembra il più ispirato e, all’11’, prova senza fortuna la conclusione da fuori, sessanta secondi dopo un’altra palla gol per l’Eintracht, un sinistro di Haller in corsa disinnescato da Handanovic. L’ex napoletano De Guzman prende il posto dell’infortunato Gacinovic, poi c’è spazio per Ranocchia dopo un tiro centrale, al 16′, di Jovic. Al 20′ Handanovic mette i pugni su una botta da fuori di Kostic, Trapp ha vita facile su Politano, Vecino e, al 25′, su un tentatativo di lob da lunga distanza di Candreva. Skriniar, al 26′, mette paura ai tedeschi con una conclusione da fuori deviata in corner, Spalletti gioca la carta dei baby Esposito e Merola ma il Francoforte sta meglio fisicamente e moralmente. Tant’è che i tedeschi, supportati da migliaia di tifosi, non solo non rischiano più ma si rendono ancora minacciosi in velocità, senza però incrementare il bottino. Anche perché Handanovic, il migliore tra i suoi, compie un autentico miracolo nel recupero, salvando la sua porta su tuffo aereo di Jovic per poi ripetersi su una punizione sempre della punta ospite.

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