Un risveglio dolce, dolcissimo, dall’altra parte del mondo. Nel pieno della notte di alcuni giorni fa Matteo Politano è stato raggiunto dalla telefonata che aspettava dal procuratore, Davide Lippi, e che ha reso il suo viaggio di nozze negli Stati Uniti ancora più indimenticabile. Sono i giorni in cui la Juventus lavora per portare Cristiano Ronaldo in Italia, ma l’entusiasmo dell’esterno romano contagia comunque il mondo nerazzurro. “Quando ho ricevuto la chiamata del mio procuratore ero a Los Angeles. Dormivo, ma e’ stato uno dei risvegli piu’ belli della mia vita – racconta Politano -. Ho provato un’emozione indescrivibile. Sapevo del prestito ma ho voluto fortemente l’Inter perche’ per me e’ un onore, sta a me ora guadagnarmi la fiducia del mister, della societa’ e del presidente”. Nel corso della conferenza stampa nel cuore di Milano, l’ex Sassuolo ammette che “a gennaio avevo l’opportunità di andare al Napoli, ma il Sassuolo mi ha detto di rimanere per rinforzare il mio percorso di crescita. In quei sei mesi ho fatto un grande salto di qualità e sono felice così. Non mi pongo degli obiettivi legati ai gol. Cerco di andare in campo e dare sempre il massimo. Il gol fa sempre piacere quando arriva, ma conta dare il meglio, il gol e’ una conseguenza. Quando Iachini mi ha spostato da esterno a punta mi sono trovato bene”. Anche in nerazzurro Politano ha scelto il numero 16: “All’inizio della carriera ero legato al 7, ma quando sono arrivato al Sassuolo era occupato e allora ho preso il 16, giorno in cui sono nati mia moglie e mio fratello. Continuero’ a usarlo qui, mi ha portato fortuna”.
Con Luciano Spalletti “ho già parlato, ma per cinque minuti, ci sarà modo in ritiro. Io sono a disposizione qualsiasi ruolo decida di farmi fare. Ho giocato sempre da esterno destro, ma negli ultimi due anni ho svariato molto, anche al Sassuolo con Di Francesco ho cambiato spesso fascia. La concorrenza con Perisic? Sono a disposizione del mister, per me è un onore giocare per l’Inter, darò sempre il massimo e sarà l’allenatore a fare le scelte. La Nazionale? L’Inter aiuta, ma – sottolinea Politano – parla sempre il campo: il primo obiettivo è far bene con l’Inter, la Nazionale viene dopo”. Col sorriso spiega che quel gol a San Siro alla penultima giornata “parecchi tifosi me l’hanno un po’ rinfacciato…” anche se poi l’Inter la Champions League l’ha conquistata ugualmente. “Stramaccioni l’ho sentito, mi ha allenato nelle giovanili della Roma e mi ha detto di giocare tranquillo come al Sassuolo, anche se San Siro e Mapei Stadium non sono la stessa cosa. Sono molto carico”. Sime Vrsaljko e Alessandro Florenzi sono nel mirino degli uomini di mercato nerazzurri, Politano si trasforma in sponsor per entrambi: “Sime non l’ho sentito, è impegnato ai Mondiali e gli faccio un grandissimo in bocca al lupo. E’ un grandissimo giocatore, lo ha dimostrato al Sassuolo e soprattutto all’Atletico, sarebbe un grande rinforzo. Florenzi? Vale lo stesso discorso di Vrsaljko, è un grande giocatore, ma – conclude Politano – certe domande dovreste farle al direttore…”.
(ITALPRESS).
INTER, ECCO POLITANO “EMOZIONE INDESCRIVIBILE”
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