INSIGNE “STA CRESCENDO UN GRANDE GRUPPO ITALIA”

“Stiamo preparando le prossime due partite di qualificazione al massimo e cercheremo di vincerle. Stiamo costruendo un grande gruppo, mister Mancini sta dando fiducia a tanti giovani, questo è giusto. Noi proveremo a qualificarci a tutti i costi per gli Europei perché già negli anni passati non è andata benissimo, però siamo l’Italia, meritiamo di partecipare a certe competizioni e sicuramente lotteremo fino alla fine”. Ci sarà anche Lorenzo Insigne, salvo sorprese dell’ultima ora, nell’Italia che sabato prossimo sfiderà la Grecia e andrà a caccia della terza vittoria consecutiva che significherebbe fare un bel passo in avanti nel girone di qualificazione a ‘Euro 2020’. Da Coverciano l’esterno offensivo del Napoli racconta di una squadra già molto concentrata sulla sfida di Atene. “Stiamo studiando la Grecia, sappiamo che fuori casa non sarà una partita facile – ha aggiunto Lorenzo Insigne -. Dobbiamo stare attenti a partire con la giusta voglia e determinazione perché loro giocheranno in casa, spingeranno e dobbiamo essere bravi a mantenere l’impatto nei primi minuti e poi imporre il nostro calcio, ovvero quello che ci chiede mister Mancini”.
“Siamo una squadra molto tecnica, dobbiamo sfruttare le nostre qualità fra le linee, gli uno contro uno sulle fasce, in questo modo possiamo essere pericolosi e metterli in difficoltà”, ha aggiunto il giocatore partenopeo che sta provando in azzurro a guadagnarsi sempre piu’ spazio e fiducia. “Fare un’annata bene, come ho fatto al Napoli, e non vincere nulla, fa sempre male – ha raccontato Insigne che -. Ora sono qua con la Nazionale e daro’ il massimo in queste due partite per fare quei sei punti che sarebbero importantissimi per la classifica. In azzurro ci sono Chiellini e Bonucci che sono grandi giocatori e hanno tanta esperienza, hanno vinto tanto, a noi fa bene avere queste persone eccezionali qui. Poi ci siamo elementi come io e Verratti che non siamo piu’ giovani, che sicuramente dobbiamo dare qualcosa in piu’ per guadagnarci e prenderci la fiducia dei nostri compagni e del mister”. Proprio con Marco Verratti, Lorenzo Insigne sei anni fa, ha condiviso l’esperienza importante dell’Under 21 azzurra che all’Europeo di categoria arrivo’ fino alla finale, poi persa per 4-2 contro la Spagna.
“Quando c’ero io in Under 21 erano pochi i giocatori che giocavano in serie A, mentre molti lo facevano in serie B – ha puntualizzato Lorenzo Insigne -. Vedendo ora la rosa dell’Under 21 la maggior parte di loro gioca in serie A e questo è un vantaggio perché hanno piu’ esperienza. L’Under 21 di quest’anno mi sembra un’ottima squadra. Non so chi dei nostri giovani andrà in quel gruppo, sicuramente chi lo farà, darà una mano importante. Faccio loro un grosso ‘in bocca al lupo’, giochiamo in Italia, speriamo che possano arrivare in finale per vincere questo trofeo così importante”. Intanto si parla del possibile arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina della Juventus, una notizia che l’esterno d’attacco, che ieri ha compiuto 28 anni, non riesce a mandar giù. “Queste voci dispiacciono un po’ perché per noi giocatori del Napoli e per il popolo napoletano, il mister ha fatto tanto, si è sempre schierato dalla nostra parte. Come ha detto lui stesso è un professionista e non puo’ allenare per tutta la vita. Sicuramente se farà questa scelta, farà male, pero’ non posso rimproverargli nulla perché con noi ha dato tutto quello che poteva dare, a me in particolare mi ha cambiato tantissimo”.
“Sarebbe dura vederlo su quella panchina, sono napoletano, conosco il pensiero dei napoletani e so come stanno vivendo questa situazione, non è ancora ufficiale, ma eventualmente sarebbe una sua scelta. Sarebbe un tradimento? Per noi napoletani sicuramente. Vuole tornare in Italia, vedremo, spero che cambiera’ idea”. Per quel che riguarda il suo futuro, Insigne dice: “Sono il capitano del Napoli, la mia squadra del cuore e per me è un onore e un orgoglio come ho sempre detto, poi ci sta voler vincere, il Napoli negli ultimi anni è arrivato sempre secondo, o in Champions è sempre arrivato vicino al passaggio del turno, bisogna migliorare e vincere qualcosa, perchè a fine carriera ci sta volere qualche trofeo in bacheca, soprattutto con la squadra che abbiamo. Non invidio Jorginho, lui e Sarri meritano si aver vinto l’Europa League e infatti a fine partita gli ho fatto i complimenti. Rinunciare a qualche trofeo per diventare la bandiera del club? Ma io lo sono già, sto bene a Napoli, sono contento e orgoglioso di indossare questa maglia e la fascia di capitano, dispiace non vincere mai niente, però finchè sto bene al Napoli i trofei non mi mancano, se un giorno avremo la fortuna di vincere qualche trofeo sarò orgoglioso di alzarlo con la maglia del Napoli. E’ vero che i tifosi si aspettano tanto da me, era così anche quando non avevo la fascia, ora che sono capitano ancora di più, ma sono sereno perchè do il massimo e non mi posso rimproverare nulla”.
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]