“Al di la’ delle polemiche, dobbiamo migliorare nella gestione dei momenti delicati di una stagione. Squadra, societa’ e ambiente: tutti insieme”. Lo dice Lorenzo Insigne in un’intervista alla “Gazzetta dello Sport”. “Ronaldo? Benvenuto a lui, ma sono curioso di vedere come si adattera’ al nostro campionato. Non potra’ vincere le partite da solo – sottolinea l’attaccante del Napoli dal ritiro di Dimaro -. Personalmente, anche per come intendo io il calcio, preferisco Messi. Ma le doti del portoghese non sono in discussione: se ha vinto cinque Palloni d’oro qualcosa significa. Le difese italiane sono fortissime, anche se lui proprio contro la Juve ha dimostrato di essere un fenomeno. Pero’ in un torneo lungo vedremo. Magari Ronaldo si risparmiera’ per puntare alla Champions, che e’ il suo grande obiettivo. E poi a noi, negli ottavi di Champions di due stagioni fa, non e’ riuscito a far gol. Speriamo di ripeterci”. In Europa il Napoli deve migliorare il proprio rendimento, Insigne concorda e rilancia: “Sono convinto che con Ancelotti ci riusciremo. I suoi numeri in Champions sono favolosi, l’approccio con il mondo Napoli e’ stato eccellente. Trasmette grande serenita’ a tutto l’ambiente. Mi piace la semplicita’ dei suoi gesti. Fa la doccia con noi, approfitta di ogni momento nello spogliatoio o a tavola per dialogare, far gruppo. Per esempio ha ‘costretto’ i nuovi a salire su una sedia e cantare. E lui accanto, a condividere ogni cosa. Pure il presidente e’ piu’ sereno da quando c’e’ lui”. Sarri sembra archiviato in fretta…”Quello che abbiamo realizzato grazie a lui negli ultimi tre anni rimane indelebile. Dobbiamo solo ringraziarlo per cio’ che ci ha insegnato del calcio. Tempi e movimenti che ha saputo darci in campo restano eccellenza. Ora Ancelotti ha saputo apprezzare tutto questo e lo coniuga alla luce della sua grande esperienza”.
Secondo Insigne “per certi versi, con i dovuti distinguo, stiamo rivivendo sensazioni simili nel passaggio da Mazzarri a Benitez.
Anche stavolta passiamo da toscani piu’ duri nel lavoro a tecnici di maggiore esperienza internazionale. E io ho imparato tanto da tutti e spero ora ancor di piu’. Se restiamo l’anti-Juve? Si’, perche’ abbiamo cambiato pochissimo e – come dice il presidente – Ancelotti e’ il nostro miglior acquisto. Non dimenticate che questo gruppo e’ fortissimo e ha gia’ fatto bene”. E sul futuro: “Tranquilli. Raiola sposta solo i giocatori che gli chiedono di andar via. Non agisce di testa propria”.
(ITALPRESS).
INSIGNE “NOI ANTI-JUVE, CR7? NESSUNO VINCE DA SOLO”
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