Infrastrutture nel Lazio, 6,3 miliardi per 9 grandi opere

ROMA (ITALPRESS) – Sei nuove grandi opere infrastrutturali sulla rete viaria, 2 su quella ferroviaria e 1 sulla rete idrica per un totale di 6,3 miliardi di euro di investimenti che potranno essere sbloccate grazie al Decreto Semplificazioni e all’istituzione delle figure commissariali. Questo è quanto
presentato dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dal ministro alle Infrastrutture, Paola De Micheli. Un piano che vedrà oltre a queste nove grandi opere anche altri interventi su infrastrutture minori. Gli interventi sulla rete viaria riguarderanno il completamento della Civitavecchia-Orte, con la realizzazione dell’ultimo tratto da Monte Romano fino allo svincolo della A12 che vede già stanziati 476 milioni di euro di fondi Cipe, il potenziamento a quattro corsie della Salaria, con un piano da 650 milioni sulla trasversale Roma-Ascoli, il potenziamento della A24 e della A25, che unisce il Tirreno con l’Adriatico sull’asse Lazio-Abruzzo, con un investimento, nel tratto laziale da 1 miliardo, il proseguimento della Civitavecchia-Livorno, da Tarquinia a Pescia Romana, con un investimento da 250-300 milioni, la realizzazione della bretella Cisterna-Valmontone, 600 milioni di euro di investimenti, e della Roma-Latina, il progetto più grande da 2,1 miliardi, 468 milioni di euro già sbloccato dal Cipe.
Tutte opere che, andando ad incrociarsi con quelle già esistenti, andrebbero a creare una sorta di grande raccordo regionale intorno alla Capitale, permettendo così di scaricare gran parete del traffico che oggi insiste sul GRA romano. Per quel che riguarda il settore ferroviario prevista la chiusura dell’anello ferroviario di Roma, dove sono pronti 547 milioni di euro che serviranno così a concludere il GRA su ferro, e il potenziamento della Roma-Pescara, ipere che si aggiungono alla realizzazione del raddoppio della FL3 da Cesano a Bracciano, già finanziata e in fase avanzata di progettazione. Ultima grande opera riguarda la rete idrica e l’approvvigionamento di acqua di Roma. Con un investimento da 700 milioni è previsto la nuova condotta, che verrà realizzata da Acea, dell’acquedotto del Peschiera. I lavori dureranno circa 7 anni e con il commissariamento di potrà accelerare l’iter burocratico oggi fermo al progetto definitivo. Altre opere minori riguardano le nuove linee tranviarie a Roma, la prosecuzione della metro C, interventi alloggiativi per le forze dell’ordine e nuovi commissariati, finanziate con ulteriori risorse e già inserite nel decreto semplificazioni.
“Il Governo ha voluto dare un segnale concreto per la ripresa del nostro sistema economico nazionale scommettendo, tra le altre cose, su due punti particolarmente importanti, come gli investimenti per i nuovi cantieri e l’inserimento dello strumento del commissariamento che garantisce velocità e realizzazione di queste opere. In questo caso si tratta di opere infrastrutturali di grandissima rilevanza per l’Italia che aiuteranno non solo il Lazio ma l’Italia a essere molto più competitiva” ha detto il governatore del Lazio Nicola Zingaretti.
(ITALPRESS).

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