Infrastrutture e trasporti, Priolo chiede certezze “Serve chiarezza”

Bologna - Bologna - in occasione del 43° anniversario della strage di Ustica il sindaco Matteo Lepore incontra il comitato dei parenti delle vittime. nella foto: Irene Priolo vice presidente Emilia Romagna (Bologna - 2023-06-27, Sergio Agazzi) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

BOLOGNA (ITALPRESS) – Completare le infrastrutture strategiche per l’Emilia-Romagna nonostante, a fronte di opere pari al valore di 3,2 miliardi di euro previste dagli accordi con Anas, ne siano presenti solo 600 milioni di euro e manchino 2,6 miliardi.

Raggiungere l’obiettivo dell’80% di raccolta differenziata anche attraverso la tariffa puntuale; ridurre i rifiuti alimentari; bandi nei prossimi due anni a sostegno dell’economia circolare; sostegno ai comuni montani per raggiungere gli obiettivi in materia di rifiuti; nuovo bando da 10 milioni di euro per la copertura delle vasche idriche che segue quello da 30 milioni di euro per la sostituzione delle caldaie inquinanti, misura che negli anni scorsi ha permesso di sostituire 8.600 impianti.

Applicazione del Piano dell’aria (sul quale sono previsti interventi pari a 154 milioni di euro da parte del solo assessorato all’Ambiente) per migliorarne la qualità, ridurre le emissioni inquinanti, incentivare l’uso del trasporto pubblico con questi principali obiettivi: sostituire 12 treni diesel con treni elettrici, portare gli autobus ad avere un’età inferiore a 8 anni, raggiungere, nel 2027, i 47 milioni di passeggeri su ferro e i 332 milioni su mezzi a gomma.

Impegno per ridurre la dispersione idrica (in Emilia-Romagna è attorno al 26% a fronte della media italiana del 35%) e interventi nel settore urbanistico a partire dall’aggiornamento della legge regionale contro il consumo del suolo e il recepimento legislativo della legge “salva casa” nazionale, individuazione delle aree idonee per nuovi impianti di energia pulita, per raggiungere l’obiettivo di 6,3 GV entro il 2030. Nuove gare per il trasporto pubblico locale e potenziamento dell’Osservatorio sulla sicurezza stradale. Poi, ancora, sostegno alla riqualificazione urbana e alla tutela del paesaggio. Sono i principali obiettivi di mandato dell’assessore all’Ambiente e alle Infrastrutture della Regione Emilia Romagna Irene Priolo presentati nel corso della commissione Territorio e Ambiente presieduta da Paolo Burani.

“Sulle infrastrutture serve chiarezza da parte del governo e coerenza da parte del ministero delle Infrastrutture: occorre che ci dicano quali opere vengono realizzate visto che sono programmate più opere rispetto alle risorse disponibili, occorre cominciare a fare e a programmare”, spiega l’assessora Irene Priolo, che ricorda anche come “il fondo statale per il trasporto pubblico non viene rifinanziato, se non per la parte contrattuale, da 10 anni; questo vuol dire che non ci sono le risorse per fare fronte ai maggiori costi derivanti dall’inflazione e ai necessari interventi per potenziare il trasporto pubblico”. 

“Stiamo parlando di temi molto importanti, è bene attivarsi in primo luogo per il contrasto ai cambiamenti climatici e dobbiamo attivarci come Regione per gestire la transizione ecologica e sociale”, sottolinea il presidente Burani. Per Simona Larghetti (Avs) è opportuno che i territori vengano coinvolti nella realizzazione delle opere e che si operi per ridurre il trasporto delle merci su gomma.

“Serve che ci siano le risorse per la manutenzione delle ciclovie, perché altrimenti non si riesce a valorizzare gli interventi fatti “, sottolinea Larghetti, che chiede certezze sul raddoppio della ferrovia Porrettana e più in generale sul nodo ferroviario bolognese. “Ho apprezzato l’approccio poco ideologico di Irene Priolo, occorre però che la Regione agisca per maggiore trasparenza di Atersir”, spiega Priamo Bocchi (FdI) che invita ad incentivare gli impianti a microbiogas in agricoltura, mentre Nicola Marcello (FdI) invita a occuparsi dei temi legati al decreto “salva casa”. “La relazione di Priolo va nella giusta direzione, sia sulle politiche ambientali, sia su quelle di infrastrutture e trasporti”, rimarca Francesca Lucchi (Pd) che appoggia le richieste di Priolo affinché il governo sia chiaro sulle opere strategiche e venga rifinanziato il fondo sul trasporto pubblico locale.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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