Indennità di disoccupazione: chi ha diritto all’indennità, i requisiti per fare domanda, come fare la domanda, quali sono i tempi da rispettare, qual è l’importo dovuto e per quanto tempo viene erogato.
Dal 1° maggio 2015 le indennità che spettano ai disoccupati (i vecchi sussidi ASpI e MiniASpI) sono cambiate trasformandosi nella cosiddetta Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASPI). Scopriamo nel dettaglio come funzionano le nuove indennità disoccupazione 2018.
Indennità di disoccupazione 2018, a chi spetta
L’assegno di disoccupazione spetta ai lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato o indeterminato che hanno perso il lavoro non per propria volontà, (ai sensi dell’art. 3 dlgs n.22 del 2015).
Nello specifico, possono fare domanda le seguenti categorie di lavoratori:
- Lavoratori a tempo indeterminato e determinato
- Apprendista;
- Soci che hanno un rapporto di lavoro in una cooperativa o un’associazione;
- Personale artistico se a contratto subordinato;
Lavoratori a tempo determinato inseriti nelle pubbliche amministrazioni; - Lavoratori domestici.
Oltre a queste categorie potranno richiedere l’assegno di disoccupazione anche:
- lavoratrici che si sono licenziate nel periodo della maternità, dato che si tratta di dimissioni per giusta causa;
- lavoratrici madri costrette a licenziarsi durante il periodo tutelato dalla maternità;
- lavoratori che hanno presentato le dimissioni per motivi disciplinari. Rientrano situazioni quali le dimissioni per mobbing, molestie sessuali, mancata retribuzione….
Indennità di disoccupazione 2018, a chi non spetta
L’assegno di disoccupazione Naspi 2018 non spetta a:
- Dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato;
- Operai agricoli con contratto a tempo indeterminato che determinato;
- Lavoratori extracomunitari con premesso di soggiorno con contratto per lavori stagionali;
- Lavoratori titolari di pensione.
- Lavoratori che hanno presentato dimissioni volontarie o risoluzione consensuale.
Requisiti per richiedere l’indennità di disoccupazione 2018
Per richiedere il sussidio di disoccupazione si dovranno rispettare alcune condizioni.
- Il lavoratore non deve svolgere alcuna occupazione lavorativa, anche se saltuaria, stagionale o occasionale
- Devepresentarsi annualmente presso il Centro per l’impiego per ratificare lo status.
- Deve rendersi subito disponibile a svolgere un’altra attività lavorativa consegnando al CPI la documentazione necessaria
- Deve aver versato almeno 13 settimane di contributi all’INPS nei 4 anni che hanno preceduto il licenziamento.
- Deve aver lavorato almeno 30 giorni effettivi nei 12 mesi che hanno preceduto l’inizio della disoccupazione.
I disoccupati dovranno presentarsi di persona presso il Centro per l’Impiego, muniti dei seguenti documenti: carta d’identità o documento di riconoscimento valido e copia del contratto di lavoro; Se si tratta di un disoccupato straniero occorre anche il permesso di soggiorno e un indirizzo abitativo.
Come presentare la domanda
La richiesta per ottenere l’assegno di disoccupazione può essere fatta:
- Entrando sul sito dell’INPS, accedere al portale tramite il proprio PIN e compllare il modulo di domanda (modulo SR156 Inps disoccupazione)
- Telefonando al numero 803164 dell’INPS (gratuito da rete fissa) oppure al numero 06164164 da rete mobile;
- Recandosi nelle sedi fisiche INPS, CAF e Patronati: Saranno loro incaricati di inviare le richieste per via telematica direttamente all’INPS.
La data di emissione dell’assegno di disoccupazione dipende da diversi fattori
L’indennità di disoccupazione inizia in periodi diversi; dipende da quando è stata inviata la domanda. In particolare:
- Se la richiesta arriva entro 8 giorni dal licenziamento, l’assegno viene emesso dall’ottavo giorno che segue la data di inizio disoccupazione;
- Se la domanda arriva dopo 8 giorni dal licenziamento, l’assegno viene emesso il giorno successivo a quello di presentazione della domanda;
- Se la domanda arriva dopo 8 giorni dal licenziamento a causa di eventi quali malattia, infortunio o maternità, l’indennità parte dall’ottavo giorno successivo al termine della particolare situazione
Durata indennità di disoccupazione
L’indennità di disoccupazione viene erogata mensilmente. Dal novantunesimo giorno, viene applicata una riduzione dell’assegno del 3% per ciascun mese. L’indennità non può essere superiore ai 1.314,30 euro e viene erogata per un massimo di 24 mesi (a partire dal 1° gennaio 2018).
In particolare, la durata dell’indennità ha diverse variabili. Spetta per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni precedenti la cessazione del contratto.
L’indennità di disoccupazione termina quando:
- Il lavoratore ha percepito le giornate d’indennità che gli toccano
- Inizia un nuovo lavoro
- Non è più nelle liste di disoccupazione
- Diventa titolare di pensione.