“Noi concretizzeremo questa collaborazione con azioni pratiche, il primo è naturalmente sulle infrastrutture”. Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, a Genova per un vertice bilaterale insieme al presidente della Liguria, Giovanni Toti, e gli assessori delle rispettive giunte.
“Abbiamo toccato quasi tutti gli argomenti – ha spiegato Toti -. Abbiamo deciso che la collaborazione che si stabilisce oggi durerà nel tempo e di recuperare anche la cabina di regia con la Lombardia che avevamo istituito in passato e che deve tornare a coordinare le nostre politiche infrastrutturali, che a livello di assessori la collaborazione andrà avanti almeno con cadenza mensile e tre volte l’anno un bilaterale coi governatori sancirà le politiche che vorremo portare avanti di concerto”.
I governatori hanno annunciato che presenteranno insieme progetti comuni all’Unione Europea su diversi temi tra cui anche la logistica, il turismo, l’agricoltura, lo smaltimento dei rifiuti e il piano di sviluppo rurale.
“Qui c’è la vera autonomia differenziata – ha commentato Cirio – Mentre a Roma parlano di come concedere o meno alle Regioni l’autonomia che la costituzione ci riserva, noi iniziamo a realizzarla. Abbiamo interessi comuni per il futuro. Grazie agli investimenti che la Liguria ha fatto sul porto di Savona abbiamo un’opportunità straordinaria che si concretizza entro la fine dell’anno. Da domani ci sarà il retroporto di Savona che per noi vuol dire tutto il Monregalese. Non possiamo aspettare che sia sempre lo Stato a lasciarci fare le cose. Oggi prende il via una nuova stagione, come fossimo due province della stessa regione”.