INCONTRO SU “COMUNICARE L’ECCELLENZA”

Di eccellenze, ma soprattutto di come comunicarle, passando da una visione local ad una global, si è parlato stamattina a Bari nell’aula ‘Contento’ del Dipartimento di Giurisprudenza. A parlarne Massimo Lucidi, giornalista, professore incaricato in Comunicazione, ideatore del Premio Eccellenza Italiana a Washington DC e autore del bestseller Amazon ‘Networking’. “Comunicare l’eccellenza – ha detto Lucidi – si può fare se siamo consapevoli del ruolo che possiamo avere tutti insieme nel costruire un networking. Dobbiamo avere la possibilità – ha spiegato – di costruire una squadra. Dobbiamo essere consapevoli e giocarcela tutta. Siamo tutti una grande famiglia – ha sottolineato – se aderiamo tutti agli stessi valori, come ad esempio a quello del talento. Dobbiamo capire – ha aggiunto – che fuori ci vedono meglio di come ci vediamo noi. Per questo dobbiamo chiederci se possiamo fare meglio il nostro lavoro e comunicare l’eccellenza si può fare se condividiamo tutti insieme. Oggi qui a Bari bisogna prendere atto – ha concluso – che ci sono 150 studenti stranieri. E’ una sfida che già per averla iniziata è vinta”.

Durante il suo intervento, il rettore dell’Università, Antonio Uricchio, ha spiegato come un po’ tutto l’Ateneo ha ripensato al modello di comunicazione. E valorizzazione delle eccellenze. “Il nostro Ateneo – ha detto – si è dotato di una rivista Uniba, di una radio, ‘RadioUniba’ e una web tv partita anche se in via sperimentale. Abbiamo avviato un percorso – ha ricordato il rettore – di valorizzazione, attraverso la comunicazione delle eccellenze della nostra comunità, dotandoci – ha spiegato – di strumenti comunicativi in precedenza non presenti nel nostro Ateneo. Abbiamo creato anche un sito friendly ‘Casa Uniba’, creato momenti di incontro e – ha proseguito – una rete di relazioni, perché oggi il networking diventa uno strumento privilegiato per poter veicolare e far circolare anche informazioni di natura tecnico-scientifica. L’Università – ha continuato Uricchio – è il luogo in cui le eccellenze si formano, in cui si consolidano le competenze, ma anche in cui si promuovo e si presentano le eccellenze. Il nostro compito – ha spiegato – non è solo quello di formare i giovani ricercatori o di consolidare le competenze dei ricercatori che maturano nel loro percorso di studi, ma offrirle all’esterno, alla comunità scientifica, al sistema delle imprese, favorire – ha aggiunto – il trasferimento tecnologico e valorizzare i prodotti della ricerca”.

“Quindi – ha aggiunto Uricchio – il nostro compito è non solo quello di essere autoreferenziali, e magari riconoscere i meriti al nostro interno, ma soprattutto quelli di poterli veicolare all’esterno. Quindi – ha ribadito – la comunicazione gioca un ruolo particolarmente significativo. Un impegno forte – ha sottolineato – che oggi ha trovato nella presenza di Massimo Lucidi un interprete e ci auguriamo – ha concluso – che in futuro possa contribuire a promuovere la nostra Università dove egli opera”.

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