“Come rafforzare attraverso partnership di valore le organizzazioni non profit attive sul territorio”. Questo il tema del workshop tenutosi a Palermo nella Sala Conferenze di Via Giacomo Cusmano.
Nel 2017 il Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo ha erogato circa 9,5 milioni di euro per sostenere progetti realizzati da enti non profit di cui 1.600.000 euro per il Sud e le Isole, 451.000 euro solo per la Sicilia. Le risorse sono state destinate al sostegno dell’occupazione e della disabilità, al contrasto del disagio abitativo e della povertà sanitaria, alla lotta contro la dispersione scolastica e la violenza, alla prevenzione delle malattie, all’assistenza ai malati e all’inclusione sociale. Oltre l’85% degli interventi e’ andato a favore di interventi realizzati sul territorio nazionale.
È continuato il sostegno alle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma per garantire agli studenti la frequenza scolastica, la fruizione dei corsi universitari, supporto psicologico alle famiglie e attività di ricostruzione del senso di comunità.
Nel corso del 2017 il Fondo ha inoltre investito in modo significativo per l’inclusione sociale ed economica dei migranti e degli immigrati presenti nel nostro Paese, in particolare dei minori non accompagnati, selezionando progetti destinati a favorire l’integrazione nelle scuole, lo studio dell’italiano e la formazione professionale.
La Sicilia, in particolare, rappresenta insieme la principale destinazione d’arrivo e la principale Regione di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (oltre il 40% del totale). A tale scopo il Fondo ha sostenuto il progetto “Hope – Costruisci il tuo futuro” per favorire l’inserimento sociale ed economico di questi soggetti.
In ambito internazionale il Fondo ha dato continuità alle iniziative pluriennali sostenute in Africa, in Asia e nei paesi dell’Est Europa orientate allo sviluppo locale, al miglioramento delle condizioni di salute dei soggetti più fragili e alla difesa dei diritti delle donne.
Il “Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale” è previsto dallo Statuto di Intesa Sanpaolo e consente di destinare una quota degli utili della Banca alla beneficenza e al sostegno di progetti realizzati da enti non profit in coerenza con gli obiettivi del Codice Etico del Gruppo. Affidato al Presidente di Intesa Sanpaolo, opera attraverso Linee Guida biennali che ne definiscono obiettivi, priorità strategiche e indirizzi tematici con un Piano annuale di ripartizione delle risorse, approvati entrambi dal Consiglio di Amministrazione. Le erogazioni, assegnate sulla base di selezioni secondo puntuali meccanismi predefiniti prevedono liberalità territoriali (fino a un importo massimo di 5.000 euro), indirizzate al sostegno di progetti e iniziative di impatto locale, e liberalità centrali (fino a un massimo di 500.000 euro), riferite al sostegno di progetti di più ampio rilievo. Per info: [email protected] .
Ai lavori hanno preso parte Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD; Giuseppe Mattina, Assessore Cittadinanza Solidale, Diritto e Dignità dell’Abitare, Beni Comuni di Palermo; Gaetano Giunta, Segretario Generale della Fondazione di Comunità di Messina: Mario Sedia, Vice Direttore di Caritas Diocesana di Palermo; Giovanna Paladino, responsabile della Segreteria Tecnica di Presidenza di Intesa Sanpaolo. L’incontro è stato anche l’occasione per conoscere il funzionamento del Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo.