L’abitazione quando si è più piccoli, la strada quando si cresce. Sono gli ambienti in cui bambini e adolescenti possono incappare in incidenti e infortuni, a volte anche gravi.
“Gli incidenti che si verificano più frequentemente in età pediatrica e adolescenziale sono di due tipologie: quelli domestici sono più frequenti tra i bambini sotto i 5 anni, mentre nell’età adolescenziale prevalgono gli incidenti stradali”, spiega all’Italpress Vincenzo Restivo, ricercatore di Igiene e Medicina Preventiva presso l’Università di Palermo.
Il dato preoccupante riguarda le vittime: “Sono circa 3 mila all’anno nella fascia d’età da 5 a 19 anni, una delle principali cause di mortalità”, afferma Restivo, che sulla prevenzione sottolinea: “In età pediatrica le accortezze riguardano soprattutto i genitori: stare attenti quando hanno in mano oggetti inferiori ai 4 centimetri di diametro potrebbe essere una raccomandazione da utilizzare. Per quanto riguarda gli adolescenti le principali raccomandazioni sono quelle legate all’utilizzo dei vari dispositivi di protezione individuale, penso ad esempio all’uso del casco. Quando ci si trova nel ruolo del pedone, per esempio attraversando la strada, è importante rispettare la segnaletica i semafori, e non distrarsi con i cellulari”.
Del tema si occupa anche il Piano regionale siciliano di Prevenzione, che è rivolto alla sicurezza negli ambienti di vita. “È un programma che prevede diverse azioni da svolgere – sottolinea Restivo -. Un elemento centrale sicuramente quello dell’informazione, sia nelle scuole che per i genitori”.
Foto tratta da video Italpress
(ITALPRESS).
Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]