INCIDENTE PER LECLERC NEI TEST DI ABU DHABI

Ancora una Mercedes davanti a tutti. Secondo e ultimo giorno di test ad Abu Dhabi e miglior tempo per George Russell, nell’ultima stagione alla Williams ma oggi al volante di una Freccia d’Argento al posto di Valtteri Bottas: 1’37″204, di poco meno di un decimo più lento rispetto al crono di ieri del finlandese. Ma se Bottas lo aveva ottenuto con la C4 usata nella stagione appena conclusa, Russell ha girato con la mescola più morbida (C5) prevista da Pirelli per il 2020. Russell, di tre secondi più veloce rispetto a ieri quando era nell’abitacolo della Williams, infligge quasi due decimi a Charles Leclerc, costretto però a chiudere con due ore di anticipo il programma. Il pilota monegasco della Ferrari è infatti finito infatti contro le barriere della curva 14, uscendone illeso ma danneggiando in maniera significativa la sua SF90. La vettura è stata riportata in garage e la squadra, valutato il lavoro che sarebbe stato necessario per rimetterla in pista, ha preferito dichiarare conclusa la due giorni di test. Leclerc al momento dell’incidente aveva comunque percorso 103 giri, praticamente il doppio della distanza del Gran Premio di domenica scorsa, permettendo alla squadra di raccogliere una buona quantità di dati. “Quella di oggi è stata l’ultima giornata di lavoro in pista, e credo che sia stata proficua nonostante l’incidente che ci ha costretto a chiuderla in anticipo – l’analisi di Leclerc – Abbiamo fatto tante prove comparative per valutare le gomme 2020 in rapporto a quelle di quest’anno e siamo stati in grado di raccogliere molti dati che verranno analizzati in profondità. Adesso stacchiamo un po’, anche se non dimenticherò mai questa prima stagione con la Ferrari. So già che presto non vedrò l’ora di tornare in pista”. Alle spalle di Leclerc, che ha ottenuto il giro più veloce con la C5 del 2019, ecco Lance Stroll con la Racing Point, a quasi otto decimi da Russell, di poco più lento Pierre Gasly con la Toro Rosso, a cui spetta il primato per giri effettuati (146, uno in più del pilota Mercedes). Carlos Sainz è sesto con la McLaren, quindi Esteban Ocon che ha continuato a prendere confidenza con la Renault. A chiudere Alexander Albon (Red Bull), Pietro Fittipaldi (Haas), Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) e i due Williams, Nicholas Latifi e Roy Nissany. Con la giornata di oggi cala definitivamente il sipario sul 2019 della Formula Uno: prossimo appuntamento in pista il 19 febbraio a Montmelò per l’inizio del primo test in vista della stagione 2020.
(ITALPRESS).

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