CATANIA (ITALPRESS) – Brucia ancora la Sicilia investita nelle ultime settimane dal caldo record e dagli incendi che hanno causato danni e disagi in buona parte dell’Isola. Notte di fuoco a ridosso del Parco dell’Etna, nella frazione Presa di Linguaglossa, centro turistico di montagna in provincia di Catania. Le fiamme hanno divorato un’area boschiva con diverse coltivazioni, per lo più vitigni. E sono stati danneggiati anche alcuni casolari. Vigili del fuoco, Protezione Civile, Corpo Forestale, soccorritori e volontari provenienti anche da altre province dell’isola, sono stati impegnati tutta la notte e fino all’alba per domare il vasto incendio nell’area. In questo momento – fanno sapere dalla protezione Civile regionale – su Linguaglossa stanno operando elicotteri e canadair. I velivoli effettuano lanci d’acqua su indicazione del Dos del Corpo Forestale della Regione Siciliana Nino Ruffino. La Protezione Civile Siciliana sin da ieri sera è presente sui luoghi con diverse squadre. Volontari provenienti da diversi punti della Sicilia che hanno supportato attivamente Forestale e Vigili del Fuoco. Durante la notte, nella zona hanno operato anche gli uomini del Noras, comandati dal commissario Cfrs Luca Ferlito. Il Noras utilizza un mezzo di ultima generazione messo a disposizione dal Dipartimento regionale di Protezione Civile Sicilia. Sempre a Catania, bruciano macchia mediterranea, vegetazione e sterpaglie. Gli interventi dei vigili del fuoco in provincia sono, al momento, dieci: 13 quelli gia’ eseguiti e quattro quelli in coda. Le criticita’ maggiori riguardano Tremestieri Etneo, zona a Nord del capoluogo etneo e le campagne in territorio di Grammichele, nel Calatino. Nella notte, un altro vasto incendio si è verificato a Caltabellotta, in provincia di Agrigento, proprio all’ingresso del paese. Le fiamme che hanno inizialmente interessato sterpaglie si sono propagate avvcinandosi pericolosamente ad alcune abitazioni. Diverse persone hanno lasciato i loro appartamenti, mentre Vigili del Fuoco e Corpo Forestale sono arivati in zona per spegnere il rogo. La protezione civile non ha ritenuto necessario disporre alcun provvedimento di evacuazione. Un altro rogo ha coinvolto una vasta area che va da Calaforno a San Giacomo contrada San Martino nel Ragusano. Questa notte hanno operato squadre vigili del fuoco a protezione di insediamenti agricoli. Stamattina stanno operando un aereo ed un elicottero. La forestale sta quantificando gli ettari interessati. Nel Palermitano, le Madonie continuano a bruciare. Gli incendi dolosi che hanno interessato la vasta area del Parco hanno raggiunto i centri abitati da Gangi alle Petralie, da Polizzi Generosa a San Mauro Castelverde. In totale, sono 230 gli interventi svolti dai vigili del fuoco nelle ultime 12 ore in Sicilia, dove la situazione attualmente è sotto controllo. Molti incendi, tra cui quelli sulle Madonie dove sono in azione 10 squadre e a Geraci Siculo nel Palermitano dove le fiamme hanno minacciato abitazioni e strutture, sono sotto controllo o in bonifica. Al momento, sono 84 le squadre al lavoro in tutta la regione.
(ITALPRESS).
Incendi dalle Madonie al Parco dell’Etna, canadair in azione in Sicilia
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