Dalla metà di giugno sono stati 22.207 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per incendi boschivi e di vegetazione in genere, 4.612 in meno rispetto allo stesso periodo 2019.
La flotta aerea del Corpo nazionale, composta da 15 Canadair e 10 elicotteri impegnati per l’antincendio boschivo, ha svolto finora 630 missioni, 1.231 ore di volo con 5.899 lanci di estinguente. Nel 2019 le sortite degli aeromobili antincendio furono 653 fino al 4 agosto, 1.192 le ore di volo e 6.210 i lanci. La gran parte dei roghi è stata registrata in Sicilia, dove i vigili del fuoco hanno effettuato 5.717 interventi.
Le altre regioni maggiormente colpite dagli incendi sono state la Puglia con 5.012 interventi, il Lazio con 3.026, la Campania con 2.269, la Calabria con 1.936 e la Sardegna con 960. Lavoro intenso in provincia dell’Aquila, dove prosegue da cinque giorni l’azione di spegnimento da parte dei vigili del fuoco per due vasti incendi di vegetazione che stanno interessando il Monte Omo, nella frazione di Arischia, e il Monte Pettino, nella zona di Cansatessa.
Sono 500 gli ettari di vegetazione bruciati, al lavoro 85 vigili del fuoco con 45 automezzi al lavoro, e dall’alba sono in volo 6 Canadair e 2 elicotteri. Al momento non ci sono situazioni di pericolo per la popolazione, con le squadre che presidiano i centri abitati più prossimi ai fronti di fuoco.i