Inaugurati 77 nuovi posti letto all’ospedale San Filippo Neri a Roma

ROMA (ITALPRESS) – Oggi sono stati inaugurati all’ospedale San Filippo Neri, nella zona nord di Roma, 77 posti letto di degenza. Presente il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, insieme al Commissario della ASL Roma 1, Giuseppe Quintavalle.
I nuovi spazi si trovano all’interno della palazzina B dell’ospedale e in particolare delle specialità di Neurochirurgia, Chirurgia vascolare, Otorinolaringoiatria e Cardiologia con un totale di 19 posti letto per piano e di 20 posti letto di Terapia Intensiva e Sub Intensiva, quest’ultima per i pazienti di complessità intermedia, nella adiacente Palazzina C.
“Avevo preso un impegno per il San Filippo Neri, per farlo ritornare, dopo anni di negligenze e trascuratezze, ad essere un ospedale di riferimento per il territorio e per l’intera città in moltissime specialità. Senza nulla togliere alle eccellenze dei grandi ospedali – ha dichiarato Rocca -. Per fare questo servivano spazi maggiori, maggiori tecnologie e una riqualificazione delle strutture. I 77 posti letto sono un ulteriore tassello che consentirà a medici e operatori di dare il meglio di sè in un ambiente qualificato”. Rocca ha poi riconosciuto come “questo pronto soccorso sia sempre stato mortificato negli spazi” e ha rivelato che il nuovo punto d’accesso riqualificato “sarà inaugurato il 30 novembre. Saranno ultimati i lavori per una nuova sala di diagnostica per immagini dedicata al pronto soccorso, che verrà ampliato. Tutto questo significa aumentare l’offerta per i pazienti e ridurre i tempi di attesa. Abbiamo un punto di riferimento che sarà strategico per il Giubileo: il Santo Spirito”. E di queste due strutture dell’ASL Roma, ha affermato “dobbiamo fare in modo che siano in condizione di potere ricevere i pellegrini. Dobbiamo farci trovare pronti perchè abbiamo dinnanzi una sfida straordinaria ed è un’occasione per riqualificare e spendere bene le nostre risorse”.
Ed a proposito di risorse ha aggiunto Rocca “sono fiducioso per il riparto dei fondi della prossima finanziaria. I dati finanziari sono molto incoraggianti. Abbiamo delle verifiche in corso e spero di poter dare delle buone notizie ai cittadini”.
L’edificio B del San Filippo Neri, risalente agli anni ’50, presentava condizioni strutturali, impiantistiche, di sicurezza antincendio e di infrastruttura tecnologica obsolete; le stanze di degenza, prive di servizi secondo una vecchia concezione ospedaliera costringevano i degenti a fruire di bagni di piano comuni, sono state restituite alla rete ospedaliera secondo i criteri costruttivi attuali.
Il potenziamento dell’ospedale, è stato sottolineato, garantirà una migliore qualità dell’assistenza anche in vista dell’imminente impegno giubilare della Capitale, grazie ad un nuovo fabbricato che ospiterà il polo radiologico, che accoglierà le nuove attrezzature elettromedicali tra cui una nuova TAC di ultima generazione, le centrali di monitoraggio e la sezione radiologica tradizionale per gli esami del Pronto Soccorso, i nuovi ecografi e i ventilatori polmonari, consentendo contemporaneamente la riorganizzazione degli spazi interni del nosocomio secondo moderni criteri di sicurezza, l’ampliamento del pronto soccorso e delle sale di attesa.nIl ripristino degli ambienti permetterà la riattivazione di un totale di 104 posti letto entro il 30 novembre 2024, utilizzando fondi del DL 34/2020 e aziendali pari a 5,4 milioni di euro.
“C’è un lavoro silenzioso che riguarda la riorganizzazione della medicina del territorio, per fare in modo che ci sia una reale presa in carico delle persone più fragili per diminuire la pressione”, ha evidenziato Rocca, facendo riferimento agli ultimi episodi di aggressioni al personale sanitario, come nel caso dell’ospedale di Foggia. “Una insensata barbara violenza sugli operatori sanitari – ha sottolineato il presidente della Regione Lazio, che ha aggiunto: “E’ ovvio che ci sono delle colpe individuali di chi commette un’aggressione, ma c’è una responsabilità sociale nel diminuire la pressione sulle strutture sanitarie per fare in modo che si possa lavorare con serenità”.
Quintavalle ha posto l’attenzione sul piano della sicurezza antincendio e sismica: “A luglio sono stati stanziati per l’ASL Roma 1 più di 60 milioni per l’antincendio per cui stiamo progettando i nuovi adeguamenti. Non voglio dimenticare l’investimento sul sismico. Queste sono strutture antiche che non hanno avuto problemi di staticità, ma per cui grazie al PNRR e agli investimenti regionali possiamo adeguare e rinforzare gli attuali criteri e le attuali classificazioni”. E tornando sui nuovi reparti ha spiegato: “I posti letto saranno occupati progressivamente. Iniziamo con la cardiologia e a seguire con gli altri reparti”, ha puntualizzato Quintavalle, aggiungendo: “Continueremo con un’altra sfida importante: l’allargamento del Pronto Soccorso e una nuova radiologia dedicata al PS e polivalente a esso con 600 metri quadri in cui la tecnologia e i professionisti rappresenteranno un ulteriore miglioramento di questa struttura”.
La Asl Roma 1 sta già facendo eseguire le verifiche e i controlli di autorizzazione all’esercizio dalla ASL Roma 4, in modo da mettere gradualmente in funzione i piani della Palazzina B, a partire dalle degenze cardiologiche, è stato annunciato.
– foto xl5 Italpress –
(ITALPRESS).

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