Maverick Viñales si toglie la soddisfazione di fare meglio di Marc Marquez sulla pista di Austin dove il campione della Hrc ha vinto tutte e sei le precedenti edizioni. La Yamaha con le gomme soft rende difficile la vita al connazionale e, dopo essergli stato alle spalle per un nulla nella prima sessione, nella seconda piazza il miglior tempo di 2’03″857 che il pilota di Cervera prova a migliorare con un ultimo giro che gli vale, però, la seconda prestazione a 44 millesimi. La buona giornata delle M1 ufficiali è confermata dalla buonissima prestazione di Valentino Rossi che paga 146 millesimi al suo team mate, lasciandosi alle spalle per soli due millesimi la Ducati GP19 del Pramac Racing di Jack Miller. Una ottima prestazione considerando che il meteo per domani prevede pioggia e quindi chi è entrato nella Top10 ha già staccato il biglietto per la Q2 delle qualifiche.
Al momento fuori e, quindi, costretto a giocarsi nella Q1 i due posti ancora a disposizione, Andrea Dovizioso. Il forlivese, infatti, ha portato la sua Ducati ufficiale all’undicesimo posto a otto decimi e mezzo da Vinales, ma soprattutto preceduto anche dall’altra moto del team Pramac, quella di Pecco bagnaia che ha staccato il decimo tempo a 0″773. Dietro ai primi quattro troviamo la Honda del team LCR di Cal Crutchlow a poco pù di due decimi e mezzo. A poco meno di mezzo secondo la Suzuki di Alex Rins, davanti alla KTM di Pol Espargarò. Ottimo ottavo Franco Morbidelli con la Yamaha Petronas davanti al compagno di team Fabio Quartararo. In difficoltà in questo venerdì texano Danilo Petrucci, tredicesimo con la seconda Ducati ufficiale. A seguire la Aprilia di Aleix Espargarò; mentre il suo compagno di garage Andrea Iannone è diciottesimo. Giornata negativa anche per Jorge Lorenzo, solo sedicesimo con la seconda Honda Hrc a 1″2 dal compagno di team.
IN TEXAS VINALES DAVANTI A MARQUEZ E ROSSI
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