IN SICILIA MODERATA CRESCITA ECONOMIA

“Nei primi sei mesi del 2018 si conferma l’andamento della fine del 2017. Registriamo una moderata crescita dell’economia siciliana”. Lo afferma Pietro Raffa, direttore regionale Banca d’Italia, durante la presentazione della pubblicazione “L’economia della Sicilia – Aggiornamento congiunturale”, a Palermo.

“Si tratta ovviamente – prosegue Raffa – di un dato che non è in grado di invertire la tendenza dell’economia siciliana ed è un andamento che non è in grado di colmare il gap strutturale che distanzia la Sicilia dal resto del Paese”.

“Il numero degli occupati rimane sostanzialmente quello del 2017 e questo significa che si ferma il recupero degli occupati persi nel periodo della lunga crisi”, sottolinea Pietro Raffa.
“Il fatto che adesso ci sia una maggiore offerta di lavoro, persone che si mettono in cerca di lavoro – aggiunge – fa sì che il tasso di disoccupazione cresca di pochi decimali, ma è un dato doppio, il 22%, rispetto al dato nazionale”.

“Il dato maggiormente positivo che riscontriamo riguarda il credito – prosegue -. Infatti il finanziamento al settore privato continua a crescere anche nei sei mesi del 2018 e cresce la componente riferita alle famiglie soprattutto nella componente di credito al consumo, significa che le famiglie siciliane hanno fiducia e hanno ripreso a consumare”.

“Registriamo però anche – spiega il direttore – il blocco del decremento dei finanziamenti a favore delle imprese. Infatti il dato riferito alle imprese è sempre stato negativo. Il dato positivo previene anche dalla valutazione della qualità del credito, il flusso di credito deteriorato in questi sei mesi è continuato a diminuire e alla fine del 2017 era ritornato a livelli di pre crisi. Parliamo di un dato fra i peggiori a livello nazionale”.

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